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La ruota di un camioncino passa sul corpo di una bambina: illesa 2L~J gridio ai un passante scojugÌEMM>a la tragedia La ruota di un camioncino passa sul corpo di una bambina: illesa Giocava col gemello - Per prendere la palla s'infilano sotto il veicolo, mentre l'autista mette in moto - Il maschietto è svelto a fuggire, la bimba, paralizzata dalla paura, non^i muove - Salva Altro latto: per .'ansia di salire sul treno ha i piedi «tritolati La ruota di un camion è passata sul corpo di una bambina di 5 anni, causandole solo qualche escoriazione guaribile in pochi giorni. Protagonista della drammatica avventura a lieto line è stata ieri pomeriggio Gabriella Spataro, che abita in via Gerdil 15 con 11 padre, Leonardo, la madre Elena Ciurleo e cinque tra fratelli e sorelle. Ieri, verso le 15,15, Gabriella' stava giocando con una palla nel cortile, insieme al fratello gemello, Nicolino. Ad un tratto la palla è rotolata In strada, finendo sotto un camioncino della ditta Costa, di via Valprato 68. L'autista, Gualtiero Pinghera, aveva fermato il veicolo vicino all'androne per consegnare una partita di vino alla bottiglieria situata nello stabile dirimpetto. I due bambini, senza rendersi conto del pericolo, si sono infilati sotto il camion per recuperare la palla. L'autista, sbrigata la commissione, è risalito nella cabina ed ha riacceso il motore. Nicolino, più svelto della sorella, è riuscito a sgattaiolare fuori prima che le ruote si mettessero In moto. La piccola Gabriella, paralizzata dalla paura, è rimasta accovacciata sotto il veicolo, che avviandosi — per fortuna lentamente, perché la strada è in salita — l'ha « pizzicata > con i l una ruota nel fianco e In una' gamba. Il Pinghera non si era accorto di nulla, la bimba sarebbe stata schiacciata se un passante, con un urlo, non lo avesse avvertito. Bloccato 11 camion, l'autista è sceso sbigottito. Nel frattempo era sceso dall'alloggio il padre della piccola che si è precipitato a prendere tra le braccia la sua creatura. Con un'auto di passaggio Gabriella è stata portata all'ospedale infantile. Aveva ti vestitino e una gamba anneriti dal grasso dell'automezzo, sulla pelle lo stampo del battistrada del pneumatico. I medici l'hanno sottoposta ad una minuziosa visita e a radiografie. Nessuna frattura, soltanto una lieve contusione al capo e qualche graffio alla gamba. La prognosi è di 6 giorni. Un fattorino di 39 anni ha avuto i piedi stritolati per aver tentato di salire su un treno in movimento. E' Gino Morao, dipendente della ditta De Leon, che abita in vìa dei Mughetti 15 con la moglie Ro sa e la figlia Adriana, di 10 anni. Ieri verso le 13,30 si è recato a Porta' Nuova per pren dere il treno della Riviera: doveva andare a Cipressa, vicino_ a Imperia, dove un amico, Giù' seppe Silia, 30 anni, avrebbe ospitato lui e la famiglia per il periodo delle ferie. La moglie e Adriana dovevano partire con il Silia sulla sua auto; il Morao prendeva il treno perché sulla macchina viaggiavano anche familiari dell'amico e non c'era più posto. Il diretto partiva alle 14,10 ma il fattorino, temendo di fare il viaggio in piedi è arrivato con anticipo. Quando ha visto giungere il convoglio ancora in formazione, ha deciso di salire senza aspettare che si fermas se. Ho pensato che per ac caparrarmi un posto — ha detto poi — dovevo saltare sui vagoni prima che il treno si fermasse ». E' stato visto cor- e l e e ^rere incontro al convoglio e spiccare un balzo verso la predella del terzultimo» vagone. Ma ha mancato l'appoggio, ha tentato di aggrapparsi al mancorrente ed è caduto. Soccorso dalla polizia è stato trasportato all'ospedale Maurlziano. Qui il dott. Magistroni l'ha sottoposto a un intervento: entrambi i piedi sono stati sfracellati e quello sinistro è stato ridotto allo scheletro e il chirurgo l'ha ricostruito con lembi di pelle presi da altre parti del corpo.