Una cappella ricorda ad Exilles i caduti alpini della Valle Susa

Una cappella ricorda ad Exilles i caduti alpini della Valle Susa Suggestiva certmotiia saéto te eime delie Alpi Una cappella ricorda ad Exilles i caduti alpini della Valle Susa E' stata inaugurata ieri sotto il forte alla presenza di migliaia di «penne nere» Rievocate dal gen. Faldella le glorie dei battaglioni Exilles, Assiella e Valdora ExUles, lunedì mattina. ta, r.) Cinquemila alpini sono convenuti ieri mattina nella radura del forte dì Exilles per assistere all'inaugurazione della cappella dedicata ai caduti dei battaglioni Exilles, Assietta e Valdora del Terzo Reggimento. La realizzazione deila cappella, un tempio che si inquadra armonicamente con le severe linee del forte che lo sovrasta e che oggi per l'occasione era costellato da vessilli tricolori, è dovuta ad un comitato di reduci capeggiati dal generale di divisione Giuseppe Ratti e dagli ultimi comandanti dei tre reparti, In blocchi di grigia pietra della valle dì Susa, è stata costruita la cappella su progetto della guida geom. Lino Andreotti. La manifestazione, nello splendido scenario delle vette della alta valle Susa, ha avuto inizio con la deposizione di una corona sul monumento dei caduti della località, poi il sindaco di Exilles ha porto ai convenuti un saluto augurale. Il senatore aw. Giuseppe Maria Sibille, presidente della Comunità dell'alta valle ha illustrato ai presenti (fra i orna¬ li erano l'assessore anziano del Comune di Torino prof. Jona, il generale di Corpo d'Armata Scotti, il generale Enrico Ramella, il generale Annoni ed il generale Matthieu Reisoli), il valore della ricorrenza, ponendo in risalto l'unità delle truppe alpine ed il loro spirito di corpo. Il generale Emilio Faldella, che fu comandante del Terzo Alpini, l'oratore ufficiale della giornata, ha rievocato le gesta dei tre battaglioni, dalle tappe gloriose della battaglia del Monte Nero. «I tre battaglioni — ha proseguito l'oratore — non sono solamente legati da vincoli sorgenti dalla stessa origine geografica, ma anche da profondi legami spirituali come del resto lo sono tutti i reparti alpini ». Mons. Severino Savi, vicario generale della Curia di Susa, ha benedetto la cappella. Ai termine della cerimonia, dinanzi ad un picchetto d'onore del IV, è stata scoperta una lapide, nelle immediate vicinanze della cappella.

Luoghi citati: Comune Di Torino, Exilles, Susa