Chicca campione italiano di sciabola

Chicca campione italiano di sciabola Al Club di scherma di il titolo a squadre Chicca campione italiano di sciabola A Milano nel torneo tricolore di fioretto femminile la Ragno conquista il titolo - A Janos Kamuti la Coppa Giovannini Il ventottenne Pierluigi Chicca, oriundo livornese allevato presso il Club Scherma di Torino alla scuola del maestro Balogh, ai è aggiudicato sulle pedane del Cus il campionato italiano assoluto di sciabola, dando il cambio al consocio Cesare Salvadori, il quale ha dovuto accontentarsi ieri del terzo posto, cedendo sul serrate conclusivo all'offensiva della coppia labronica Rigoli-M.T. Montano, non senza... lo zampino arbitrale. Assieme con il pugnace Vecchione i due subalpini hanno riconquistato il titolo a squadre dinanzi al Fides-Livorno, mentre il Club Scherma al termine delle 12 prove in programma è rimasto in possesso del prestigioso trofeo Nadi; ed è questa la decima vittoria! Il brillante successo di Chicca, superato all'inizio dal volitivo Salvadori, è maturato nel travolgente finale in cui è emersa la schietta classe dell'azzurro, tempista eccellente dal plastico portamento senza dubbio il più dotato dei 40 concorrenti in gara. Tagliati fuori dal vertice gli altri più temibili avversari ivi compreso Salvadori e l'azzurro bolognese Calanchini, egli si è trovato di fronte nello spareggio decisivo il giovane Rigoli, protagonista di una prestazione superiore all'attesa. Questi si è dovuto però arrendere con il netto punteggio di 5 e 1, dominato dal più ricco repertorio del rivale ormai irresistibilmente lanciato verso l'ambito bracciale tricolore. Meno fortunata Vannetta Masciotta a Milano presso la Cassa di Risparmio, in quanto non è riuscita a ripetere le prodezze di Como e ad Inserirsi nel duello tra la veneziana Antonella Ragno e l'azzurra locale Bruna Colombettl per il bracciale tricolore del fioretto femminile e terminato con il rinnovato successo della prima. Con le consocie del Club Scherma (Oggero, Padrini ecc.) la Masciotta ha portato al primato collettivo 1 colori subalpini. A Bologna nella classica Coppa « Giovannini »• di fioretto, vittoria dell'ungherese Jeno Kamuti, dopo la clamorosa eliminazione dell'olimpionico polacco Franke e dell'* iridato * francese Magnan. Il dimanico campione magiaro si è imposto nel girone finale, per il quale del 67 concorrenti di 10 nazioni, si erano laureati il polacco Skrudlik, i francesi Revenu e Barabino, il rumeno Drimba e l'ungherese Szabo. Quest'ultimo aveva eliminato proprio alle soglie della finale il superstite azzurro il « tricolore » napoletano Pasquale La Ragione, il quale battuto da J. Kamuti all'esordio dell'eliminazione diretta si era rifatto nei ricuperi a spese del rumeno Haukler e di L. Kamuti. C. f. Chicca durante uno dei suoi vittoriosi assalti (Moisio

Luoghi citati: Bologna, Como, Livorno, Milano, Torino