Il Milan lotta ma è sconfitto a Cagliari: 1-2

Il Milan lotta ma è sconfitto a Cagliari: 1-2 Gli attacchi dei rossoneri bloccati dai sardi Il Milan lotta ma è sconfitto a Cagliari: 1-2 Dal nòstro corrispondente Cagliari, lunedì mattina. Il Cagliari ha battuto il Milan per 2-1. Il risultato non ha nulla di clamorso, perché, per come sono andate le cose in campo, non avrebbe certamente potuto essere diverso. E' stata una partita durissima, con un Milan costantemente all'attacco ma troppo malsicuro alle spalle e per giunta poco risoluto in fase di conclusione. Per i primi 25 minuti si "è praticamente giocato a una 30la porta. Ma la pressione dei rossoneri non portava ai goal. Il Cagliari non faceva molta fatica a controllare Amarildo, Fortunato e Mora, tutti evidentemente ben lontani dalla consueta lucidità. Di Rivera sarebbe meglio non parlare: l'interno sinistro ha vagato come un'ombra per il campo e non una sola volta è riuscito ad inserirsi con efficacia nei dialoghi dei suoi compagni di reparto; non una sola volta ha saputo imprimere la propria impronta a una azione rossonera di un certo rilievo. li Milan ha vissuto nei suoi momenti di maggiore vitalità soprattutto per il gran lavoro svolto a centro campo da Radice e Lodetti, ma per il re sto ha fatto ben poco. Così il Cagliari si è tranquillamente difeso, ribattendo caparbia mente colpo su colpo agli attacchi rossoneri. Alla distanza, il continuo inutile incedere ha logorato il Milan e allora il Cagliati è uscito dal suo guscio ed ha subito segnato. E' stato alla mezz'ora: i rossoblu si sono slanciati in avanti, sorretti dal l'incitaménto dei trentamila ti fosi che riempivano lo stadio Amsicora. I rossoneri hanno subito sbandato e Fortunato ha do vuto rimediare all'attacco cagliaritano salvandosi in angolo. Dalla bandierina ha battuto Visentin porgendo a Riva; l'ala sinistra ha scartato un difensore milanista ed ha quindi fatto partire un violento raso terra sul quale invano si è tuffato Barluzzi. Il Milan ha replicato rabbiosamente, ma realizzando soltanto al 40', su un rigore che l'arbitro padovano Francescon ha concesso in seguito ad atterramento di Mora da parte di Tiddia. La massima punizione è stata trasformata dallo stesso Mora. Nella ripresa rete decisiva del Cagliari (al 7') con Visentin su azione Riva-Cappellaro. Il Milan è preso dallo sconforto. Reagisce, ma senza convinzione. Fra l'altro, gli sbarra la strada 11 portiere sardo Colombo, protagonista di splendidi interventi. E si finisce così con il Milan completamente preso dalla disperazione e il Cagliari sempre più sicuro e deciso. ni. g. Milan: Barluzzi; Pelagalli, Noletti; Santin, Maldini, Radice; Mora, Lodetti, Amarildo, Rivera, Fortunato. Cagliari: Colombo; Martiradonna, Tiddia; Cera, Vescovi, Longo; Visentin, Nenè, CappelIaro, Greatti, Riva. Arbitro: Francescon di Padova.

Luoghi citati: Cagliari, Padova