Un morto e tre ustionati per la caduta di fulmini

Un morto e tre ustionati per la caduta di fulmini Durante i temporali di ieri Un morto e tre ustionati per la caduta di fulmini Una scarica investe il carro di due coniugi presso Pordenone uccidendo la donna e tramortendo l'uomo - Due cuneesi colpiti dalle folgori: uno è stato salvato con la respirazione artificiale Pordenone, lunedì mattina. (r. s.) Durante un violento temporale che ha flagellato ieri le valli tra Carnia e Cadore due contadini, marito e moglie, sono stati colpiti dal una delle molte folgori abbattutesi con particolare intensità sulla displuviale Tagliamento-Piave, al confine tra le province di Udine e di Belluno. La donna ha perso la vita e l'uomo è stato piagato dalle ustioni. Regina Magris, di 55 anni, è stata raggiunta dalla scarica mentre sedeva sulla parte posteriore di un carretto agricolo, lungo la strada provinciale che da Montereale Valtellina scende alla frazione Malnisio. La morte è stata istantanea. Il marito, Primo Magris, che guidava l'asino, accosciato presso le stanghe, è stato a sua volta colpito dal fulmine che lo ha tramortito causandogli ustioni di una certa gravità alle quali però dovrebbe sopravvivere. Illeso l'animale I due erano stati sorpresi dal maltempo mentre si tro vavano al lavoro nei campi e si stavano affrettando ver so casa. Si presume che la folgore sia stata attratta da gli attrezzi agricoli sistemati sul pianale del carro. Cuneo, lunedì mattina. (g. d. m.) Due persone so no state colpite dal fulmine durante il violento tempora le di ieri pomeriggio sui Cuneese. La prima disgrazia è avvenuta alle 16,15 in frazione Spinetta di Cuneo. Il trentasettenne Pietro Pellegrino, residente a Tetto Quaranta, mentre si trovava nel solaio veniva investito dalla folgore che gli bruciacchiava i capelli ed i peli del petto e delle gambe, lasciandolo tramortito. Trasportato all'ospedale Santa Croce ì medici gli hanno praticato la respirazione artificiale e poco dopo "il folgorato ha ripreso conoscenza. E' ricoverato con prognosi riservata per ustioni di primo e secondo grado che interessano tutto il corpo. Un quarto d'ora dopo, alle 16,30, a Montanera, lungo la Stura, il fulmine ha colpito la falce che il contadino Giuseppe Olivero, di 50 anni, residente in via Morozzo, teneva sulle spalle mentre di corsa stava cercando di porsi al riparo della pioggia che da poco aveva cominciato a cadere. L'Olivero è stato scaraventato al suolo. Ricoverato d'urgenza al nostro ospedale, i medici lo hanno giudicato con prognosi riservata per paralisi agli organi respiratori. E' accaduto a Venezia

Persone citate: Giuseppe Olivero, Magris, Olivero, Pietro Pellegrino, Regina Magris

Luoghi citati: Belluno, Cadore, Carnia, Cuneo, Montanera, Montereale, Pordenone, Udine, Venezia