Diario di un ladro «perfetto borseggiatore»

Diario di un ladro «perfetto borseggiatore» STASERA ALLA TV II film di Bresson in «prima visione» Diario di un ladro «perfetto borseggiatore» E' la storia di uno scrittore parigino che cerca nuove esperienze tra la malavita - Sul Primo Canale: un «giallo» e un concerto verdiano Il Diario di un ladro è il titolo del film di Robert Bresson, della serie dedicata al regista francese. Questo film è stato realizzato nel 1959, con la partecipazione di Martin Lassalle e Marika Green, protagonisti della vicenda. Il film (caso davvero unico per la tv) è di « prima visione > per l'Italia. La pellicola, infatti, non fu mai acquistata dai noleggiatori. Ecco la vicenda: Un giovane scrittore parigino, ridotto alla miseria, riesce a compiere, non senza rischio, un borseggio ai danni di una signora mentre costei assiste alle corse dei cavalli. Spinto — più che dal bisogno di denaro — dal proposito di diventare un perfetto borseggiatore, il giovane comincia ad esercitarsi nella difficile « arte », riuscendo a tenere a bada sia un commissario di polizia, che cerca le prove dei suoi sospetti, sia quelli della malavita, che vorebbero farlo entrare nella loro organizzazione. A nulla valgono i rimproveri di un amico e di una ragazza che assiste la madre del giovane, gravemente inferma. Lo scrittore-borseggiatore, ritenendosi libero dalla morale corrente che gli vieta di rubare, continua con alterna fortuna nel suo proposito. Tornato a Parigi, dopo un lungo viaggio che lo ha condotto in giro per l'Europa, il giovane apprende che la madre è morta, e ritrova la ragazza, che vivecol bambino avuto da una sua relazione con uno sconosciuto. Il borseggiatore tenta ora colpi più impegnativi, dopo essersi esercitato ai danni dei passeggeri del « metro ». Ma proprio all'ippodromo, dove aveva iniziato la sua attività fraudolenta, viene colto sul fatto, arerstato e condannato. La ragazza lo va a trovare in prigione, ed è qui, durante uno dei loro colloqui, che i due giovani si rendono infine conto di amarsi. Una nuova serie di telefilm € gialli » americani, intitolata «L'impareggiabile Glynis», avrà inizio questa sera, alle ore 22, sul Primo Canale, col primo episodio: La pistola scomparsa. L'« impareggiabile » Glynis è una scrittrice di libri « gialli », che, nell'intento di trovare materiale per i suoi racconti, va a cacciarsi nelle più assurde spesso comiche situazioni. Glynis è sposata a un avvocato, il quale è sovente co stretto a correre in aiuto dalla moglie ingolfatasi appunto in qualche pasticcio. La vicenda del telefilm di stasera parte dal fatto che uno scrittore è trovato uciso in una camera chiusa a chiave dal di dentro; ma la pistola, con la quale è stato compiuto il delitto, non si trova. In mancanza di altre prove viene ac cusata la moglie dell'ucciso, la quale sceglie come difensore l'avvocato Keith Granville marito dell'< impareggiabile » signora Glynis. Egli è costret to, per le prime sue indagini sul luogo del delitto, a condurre con sé la moglie, che poi ha modo di dimostrare che nella stanza del crimine esiste una porta segreta che condu ce a un altro appartamento. Questa scoperta permette di far luce su un altro sensazio naie aspetto della situazione, lo scrittore ucciso era bigamo Quale delle due mogli lo ha assassinato? La seconda parte del ciclo concertistico dedicato alle sinfonie e ai preludi di Giuseppe Verdi andrà in onda stasera alle 22,25 sullo stesso Primo Canale. In programma quattro « ouvertures »: daM'Ernani, dalla Giovanna d'Arco, dai Due Foscarl e dalla Alzira. Dirigerà l'Orchestra sinfonica di Milano della Radiotelevisione il maestro Aldo Ceccato.

Persone citate: Aldo Ceccato, Bresson, Giovanna D'arco, Giuseppe Verdi, Green, Keith Granville, Martin Lassalle, Robert Bresson

Luoghi citati: Europa, Italia, Milano, Parigi