L'ingegnere si opporrebbe all'ordinanza di demolizione

L'ingegnere si opporrebbe all'ordinanza di demolizione If ornilo del condominio a Borghetto L'ingegnere si opporrebbe all'ordinanza di demolizione Il progettista arrestato intende presentare una controperizia sull'ala giudicata pericolante - Ieri i funerali delle vittime Onl nostro corrispondente Albenga, lunedì mattina. Una folla di oltre duemila persone ha reso ieri mattina l'estremo omaggio alle vittime del crollo del condominio «Albatros ». Tutta la popolazione di Borghetto Santo Spirito ha manifestato il suo cordoglio con una giornata di lutto: negozi e locali pubblici sono rimasti chiusi per due ore e gli spettacoli sono stati sospesi. Il corteo funebre ha sostato nella chiesa parrocchiale, ove l'arciprete don Damonte ha officiato le esequie e quindi in piazza della Libertà. Mancavano la salma di Vincenzo Bonfiglio, trasferita sabato mattina al nativo paese di Sant'Eufemia d'Aspromonte, e quella del diciottenne Angelo Mendola, tuttora sepolto dalle macerie del palazzo crollato, nonostante una squadra di vigili del fuoco e una scavatrice abbiano proseguito ininterrottamente gli scavi per ritrovarla. I feretri di Giuseppe Sciascia, Andrea Sasia, Giuseppe Andreacchio, Luigi Cagnino e Giovanni Vassallo, portati a spalle dai compagni di lavoro, erano accompagnati dai con¬ giunti. Seguivano, in rappresentanza del governo 11 ministro delle Poste e Telecomunicazioni on. Carlo Russo, gli on.li Ducifredi e Bolla, il viceprefetto e il questore di Savona ed i sindaci di Borghetto, Albenga, Loano, Cedale e Toirano e rappresentanze di tutte le organizzazioni sindacali. Dopo il rito il sindacalista Cepollina, a nome di tutti i sindacati, ha commemorato gli scomparsi, subito dopo trasferiti ai rispettivi luoghi d'origine: il Vassallo a Toirano, il Sasia a Savigliano, l'Andreacchio ad Albenga; 11 Cagnino e lo Sciascia sono stati tumulati nel camposanto di Borghetto. La vicenda del condomìnio « Albatros » non è però conclusa. Il sindaco di Borghetto, Silvano Barone, al quale in realtà spettava l'ultima parola per l'abbattimento dell'altra ala del fabbricato, ha firmato ieri un'ordinanza di demolizione motivandola con le precarie condizioni di stabilità e relative esigenze di incolumità pubblica. Nelle adiacenze del condominio « Albatros » sorgono infatti case di abitazione fatte già evacuare fin da mer- coledì e che potrebbero essere coinvolte in un secondo eventuale crollo. La decisione è venuta dopo che la commissione tecnica composta dal docente universitario prof. Raimondi di Pisa, dall'ispettore dei vigili del fuoco Inzerillo. dall'Ingegnere Di Maria, ispettore generale del provveditorato OO. PP„ e dall'ing. Moscati, capo del Genio civile di Savona, aveva tratto le conclusioni dal sopralluogo. Secondo gli esperti la pericolosità dell'edificio si può dedurre dai segni di cedimento e dall'evidenza di lesioni strutturali sia in senso verticale che in senso orizzontale. L'ordinanza è stata notificata all'ing. Scurcl, detenuto a Savona e ad Antonio Michellnl, impresario dell'edificio, a Borghetto. Qualora la impresa costruttrice rifiutasse di eseguirla, 11 sindaco la ren derà esecutiva, affidando 1 la vorl di demolizione a un'im presa designata dal Genio ci vile. I lavori dovrebbero ini ziare oggi, ma pare che i le gali deli'ing. Scure! Intendano opporsi all'ordinanza e facciano eseguire, com'è loro diritto, una controperizia sulle condizioni statiche dell'edificio. g. ra.