A Zandegù il Giro di Romagna

A Zandegù il Giro di Romagna A Zandegù il Giro di Romagna Il velocista della Bianchi s'afferma in volata su undici compagni di fuga, tra cui Balmamion e Conterno, che sono stati tra i migliori - Prova deludente di Motta (controllato da Zilioli) e di Dancelii - Venturelli si è ritirato - Squalificati, per spinte, Sambi e Vendemmiati - Media alta, quasi quaranta all'ora Oarmine Preziosi, l'italiano ohe abita in Belgio, intervistato dopo il successo nella Liegi-Bastogne-Liegl (Tel.) Forges ha posto fine alle loro speranze. Dopo un susseguirsi di nuovi tentativi che non riuscivano a prendere corpo, l'episodio decisivo è avvenuto a una trentina di chilometri dall'arrivo. A quel momento venti e più corridori si trovavano In testa: un allungo di Bockland — il vincitore dell'anno scorso — consentiva a un plotonclno di sei corridori di prendere 11 comando della gara e di arrivare tutti assieme alle porte di Liegi. Con Bockland c'erano Gilbert Desmet, il campione del mondo Janssen, Huysmans, Adorni e l'inglese Wright. Mancavano ormai pochi chilometri al traguardo, la gara sembrava decisa e 1 sei atleti di testa davano chiaramente l'impressione di preoccuparsi ormai soltanto della volata, risparmiando gli sforzi. Ciò però rallentava al tempo stesso 11 ritmo della loro azione. Alle loro spalle si era nel frattempo scatenato un rabbioso inseguimento: alcuni corridori, fra i quali Preziosi, ancora Simpson, Vandenbossche e Van Coningsloo, riuscivano a trovare una perfetta Intesa. Alternandosi regolarmente al comando questa pattuglia avvistava e raggiungeva — già nelle vie di Liegi — 1 fuggitivi. Undici corridori entravano quindi tutti assieme nel velodromo di Rocourt, lo stesso nel quale si sono disputati due anni fa 1 campionati del mondo. Del protagonisti dell'ultima fase della gara mancava soltanto lo sfortunato e generoso Simpson Janssen, Van Coningsloo, Desmet: lo sprint sembrava dovesse decidersi fra questi tre specialisti della volataMa proprio sull'anello di cemento doveva verificarsi l'episodio più clamoroso e drammatico della gara. Adorni era in testa, dietro di lui VanderiboBsehe (che tentava evidentemente di impostare la volata di Desmet) lo controllava attentamente. A questo punto — si era sulla penultima curva — 11 campione del mondo Janssen tentava la sua carta: saliva sull'alto della pista per sorprendere gli avversari. Il cemento era però bagnato: la pioggia che cadeva ininterrotta su Liegi da alcune ore e che aveva costretto a rinviare persino le gare di attesa, aveva reso scivoloso l'anello di Rocourt Uscendo a grande velocità dalla curva sopraelevata e stringendo verso la corda, Janssen scivolava, urtava altri corridori, provocava una caduta generale: sette atleti rimanevano sul - cemento.- Staggi¬ vano all'incidente soltanto Adorni, Preziosi, Vanderbossche e Huysmans, che continuavano la volata. Adorni era ancora primo: era partito lungo sapendo di non poter contare sull'appoggio di nessun compagno di squadra Per un momento credette forse di aver vinto: entrò nella dirittura finale ancora in testa, ma alle sue spalle rinveniva fortissimo Preziosi. Per 11 giovanotto di Avellino era quella la grande occasione: con un ultimo sforzo è riuscito a superare Adorni Sandro Doglio 1. FneaiosI, 1 353 Km. In 7 ore l'4"; ». Adorni; 8. Van Den Bosache; 4. Oooremans; 5. Wright; S. Kno; 7. Boeklant; 8. Huysmans (tutti eoi tempo di Preziosi) ; 19. Durante; 21. FogglaU; 24. Gimondl; 28. Cribiorl; 28. Vigna; 28. Part «sotti. Franco Bitossi Motta e Dancelii dominano a Vignola VIGNOLA, lunedi mattina. Un folto gruppo di corridori reduci dal Giro della Romagna, ha partecipato ieri alla riunione ciclistica svoltasi sul circuito di Vignola. Nella Interessante manifestazione si A particolarmente distinto Dancelli, U quale ha dominato nel Criterium procedendo Italo 7.1lioU, mentre nella prova omnium ha vinto In coppia con Motta. I corridori della Molteml si sono imposti In due delle tre prove In programma comprendente velocita, giro a cronometro, eliminazione. Gli assi tielwEcioMio, vinco memi '* outsiciGM* 99

Luoghi citati: Avellino, Belgio, Romagna, Vignola, Zandegù