Emilio Ostorero si afferma davanti all'inglese Archer

Emilio Ostorero si afferma davanti all'inglese Archer Emilio Ostorero si afferma davanti all'inglese Archer Lombardore, lunedi mattina. Alla presenza di circa diecimila spettatori Emilio Ostorero ha vinto il motocross internazionale della classe 500 disputatosi sabato sul campo di Lombardore. Anche in questa occasione il più pericoloso avversario del pilota aviglianese è stato l'inglese Lesile Archer, con il quale ha sostetiuto un accanito duello durante tutte e tre le prove L'ex campione del mondo Archer, battuto da Ostorero una settimana fa nella gara di Maggiora, si era presentato a Lombardore con la ferma intenzione di prendersi la rivincita, ma alla fine dell'interessante corsa ha dovuto accontentarsi del secondo posto e riconoscere la superiorità del campione italiano che attraversa un eccellente periodo di forma. Infatti sia nella prima che nella seconda prova Ostorero è sempre stato al comando accumulando un vantaggio di circa trenta secondi sul corridore inglese. Nella terza frazione, Ostorero, ormai sicuro del successo, si è lasciato superare da Archer che ha vinto con pochi metri di distacco. Degli altri piloti italiani, Angelini è stato subito tagliato fuori dalla lotta a causa di noie meccaniche che lo hanno costretto ad abbandonare. Anche Tosi non è stato all'altezza delle sue possibilità in quanto ha dovuto faticare parecchio per assicurarsi il sesto posto. Il torinese Coscia, dal canto suo, dopo esser stato protagonista di un brillante inseguimento, portandosi a pochi metri da Archer, è stato vittima di una sfortunata caduta riportando delle contusioni ed escoriazioni al braccio sinistro. Nonostante le ammaccature, Coscia ha terminato lo stesso la seconda prova, ma dopo la medicazione ha dovuto rinunciare a dispu tare l'ultima « manche » in programma. Dopo Ostorero il migliore dei piloti italiani è stato il pinerolese Vittorio Revigllo, che si è battuto a denti stretti per assi curarsi un onorevole quinto po sto. Anche Giuseppe Moretti ha disputato una buona gara. Degli stranieri ha favorevolmente impressionato il giovane svedese Berglund, che è rimasto per parecchi giri alle spalle di Archer, prima di perdere terreno per un calo di rendimento della sua moto. L'elvetico Thevenanz, invece, è stato costretto al ritiro per una caduta in cui ha riportato la frattura di due costole. La gara riservata ai piloti Juniores è stata vinta da Ferrerò su Greeves il quale ha dominato da cima a fondo; al secondo posto si è classificato Rubinetti, seguito da Gatta, Po ehettino e Bercellino. Classifica finale classe 500: 1) Ostorero (Husqvarna) p. 4; 2) Archer (G.B.) su Norton p. 5; 3) Schnedel (Australia) su Mat. p. 9; 4) Von Arx (Svizzera) su Monark p. 14; 5) Reviglio (B.S.A.) p. 21; 6) Tosi (id.) p. 23; 7) Moretti G. (Aermacchi) p. 25; 8) Bneso (Ducati) p. 26; 9) Berglund (Svezia) su Husqvarna p. 26; 10) Perozto (Parlila) p. 29. Auto in Inghilterra A Denis fluirne Il Tonrist Trophy OULTON FABK, lunedi matt. Il neozelandese Denis Unirne ha vinto sabato pomeriggio a Oulton Park, su una Brabham-Cllmax la 80" edizione del Tonrist Trophy britannico per vetture sport e gran turismo, coprendo 1 188 giri del circuito alla media di 151,43 kmh. Secondo, a un giro, è giunto l'inglese David HobbB, bu Lola 70 Ford, terzo David Piper, su Ferrari « 276 LM » a 5 girl. Il campione del mondo, John Surters, su Lola 70 Traco, e lo scozzese Jim Clark, su Lotus, si sono ritirati per (filasti meccanici. Bruce McLaren, bu Elva Traco Oldsmoblle, ha stabilito il nuovo record sul giro alla media di 161,68 km. orari prima di abbandonare per noie alla distribuzione. Nella classe Gran Turismo, primo l'inglese John Whltmore, su Ford-Cobra,

Luoghi citati: Australia, Inghilterra, Lombardore, Maggiora, Oulton Park, Svezia, Svizzera