Fanfani auspica un avvicinamento tra il Mec e la Zona di libero scambio

Fanfani auspica un avvicinamento tra il Mec e la Zona di libero scambio Riunione a Lussemburgo dei ministri degli esteri dell'Ueo Fanfani auspica un avvicinamento tra il Mec e la Zona di libero scambio Il ministro degli Esteri italiano condivide il desiderio britannico di maggiori intese tra i due blocchi economici europei - Monito sul pericolo comunista nell'America Latina e sulla necessità di aiutare lo sviluppo di quei paesi - Speranze di una soluzione negoziata nel Vietnam (Nostro servizio particolare) Lussemburgo, 29 giugno. I ministri degli Esteri dei Sei Paesi del Mercato Comune e il loro collega britannico Stewart si sono incontrati oggi nel quadro dell'Ueo (Unione Europea Occidentale) per un giro d'orizzonte dei problemi internazionali : relazioni EstOvest, Vietnam, America Latina, Africa e, naturalmente, rapporti tra il Mercato Comune e l'Efta (Zona europea di libero scambio). II ministro Fanfani ha ricordato che l'aspirazione britannica all'avvicinamento tra i due blocchi economici europei è condivisa da parte italiana. Se ne è parlato recentemente anche in Danimarca e in Norvegia, ha detto, suggerendo che i paesi dell'Erta promuovano qualche iniziativa concreta quando si riuniranno in ottobre, suscettibile di sviluppi costruttivi. Per quanto riguar da i rapporti Est-Ovest Fanfani si è associato alle speranze del ministro britannico, affinché il Nord Vietnam colga l'occasione favorevole per giungere a una soluzione negoziata, offerta da tempo dagli americani, senza porre condizioni preliminari. Il ministro Fanfani ha parlato a lungo anche dell'America Latina, sottolineando l'importanza delle relazioni economiche con il continente latinoamericano. Il nostro ministro degli Esteri ha esaminato gli elementi che sono alla base della crisi alla quale assistiamo. Parlando dei < fermenti nazionalistici sulla cui lievitazione confidano con paziente attesa gli astuti pionieri di rivolgimenti radicali > Fanfani ha detto: «Chi confondesse l'apparente assenza di movimenti di tipo comunista con una assenza reale o come una incapacità di presa del comunismo nell'America Latina, sbaglierebbe profondamente. Siamo in presenza di una sotterranea, presa di posizione del comunismo in una area che esso reputa ancora immaturo per una sua robusta presenza. Consapevolmente, in Quest'area, il comunismo assume una posizione di attesa e addirittura di quasi assenza, persuaso di economizzare così, nel momento attuate, le sue forze e di favorire anzi il prò dursi di fenomeni che, non qualificati dalla sua presenza, prepareranno indisturbati il momento idoneo a una sua successiva presenta rivoluzionaria ». « L'esperienza di Cuba — ha aggiunto il ministro degli Esteri italiano — appare significativa e occorre fare attenzione perché non è detto che gli interventi di difesa contro temute innovazioni in altre aree non siano forieri di reazioni delle quali può approfittare una avanzata del movimento comunista, attento a sfruttare ogni azione di tipo ìndipendentistico o nazionalistico ». Fanfani ha continuato dicendo che da parte europea è necessario far qualcosa per fare fronte alla complessità dei problemi insoluti che turbano l'America Latina, dove la crisi di Santo Domingo rappresenta un nuovo e grave campanello d'allarme che potrebbe non essere l'ultimo. Fanfani ha insistito a lungo sulla necessità di più intensi rapporti di cooperazione e di assistenza economica. « Il nostro contributo al libero sviluppo di quelle economie favorirà anche il formarsi di ceti agricoli e imprenditoriali intermedi, di cui tutti i popoli in fase di sviluppo hanno bisogno per consolidare le proprie strutture sociali e rafforzare le proprie istituzioni democratiche ». < La situazione è delicata — ha concluso Fanfani — ma offre elementi di costruttiva cooperazione, specialmente nel campo economico. L'Italia è per una simile politica, e pertanto curerà la realizzazione di essa in collaborazione sincera con quanti dei suoi alleati e consoci si proporranno di svolgerla*. s. rj. BdPt

Persone citate: Fanfani