Casale non sarà più dimenticata dalle grandi vie di comunicazione

Casale non sarà più dimenticata dalle grandi vie di comunicazione Il piano quinquennale per le strade dell'Alessandrino Casale non sarà più dimenticata dalle grandi vie di comunicazione Una moderna arteria la inserirà nell'itinerario del Sempione verso i porti liguri - In progetto un aeroporto commerciale nella zona di Spinetta - Un piano per le vie navigabili del Piemonte (Dal nostro inviato svociale) Alessandriti, 26 giugno. La provincia di Alessandria tiene in serbo, nel suo programma quinquennale, l'operazione < sfondamento dell'Appennino >. L'operazione comprende il progetto delle due autostrade (o superstrade) Ovada-Voltri e Acqui-Savona, le quali dovranno unire il retroterra alessandrino ai progettati porti di Voltri (sostenuto da Genova) e di Vado ISavona). La programmazione dei porti liguri determinerà l'ordine dì precedenza. Abbiamo già illustrato ampiamente questi progetti, ma non vorremmo che si pensasse a un piano locale limitato alle zone di Acqui, Ovada e Novi. L'amministrazione provinciale, pur sostenendo la necessità di attrezzare queste sue zone che costituiscono gran parte del < comprensorio » alessandrino, ossia del retroterra dei porti liguri, inquadra i suoi progetti in una visione più ampia, e li collega con le grandi direttrici del traffico padano e con le provenienze dall'estero. Le < autostrade dei porti », da Acqui e Ovada raggiungeranno, per arterie già esisten ti, Alessandria, e qui troveranno un primo importante incrocio con l'autostrada TorinoPiacenza. Inoltre dovranno trovare un buon proseguimento verso Casale, Vercelli, No vara e il Sempione per com pletare il grande collegamento sud-nord. « Casale — ci diceva il prof, Sisto presidente della provincia — è stata finora sacrificata dai piani stradali. L'autostrada Torino-Milano la evita passando a nord, e la TorinoPiacenza la scarta passando a sud. Eppure Casale si trova su una grande direttrice di traffico nord-sud. E' già unita a Vercelli da una superstrada: bisogna che questo troncone di superstrada scenda fino ad Alessandria, per realizzare un itinerario verticale che dal Sempione raggiungerà i porti liguri ». La strada Casale-Alessandria è la statale 31, che da tempo deve essere sistemata con ampliamenti, rettifiche, e con circonvallazioni che evitino le strozzature di Occimiano, Mlrabello, San Salvatore. A un'interrogazione dell'on. Brusasca che chiedeva solle.citi lavori di sistemazione, il ministero dei Lavori Pubblici rispose che si stava studiando se costruire subito le circonvallazioni o allargare prì ma la strada fuori degli abitati. L'asse nord-sud che stiamo esaminando comporta parecchie varianti e altri collegamenti. La rete stradale piemontese convoglierà nel basso Alessandrino anche parte dei traffici destinati al porti di Savona e Genova prove nienti dai trafori valdostani e dal Fréjus, mentre da Milano scenderanno, via Tortona-Serravalle, 1 traffici provenienti dal centro Europa. Le grandi infrastrutture del comprensorio di Alessandria comprenderanno anche un aeroporto che sarà chiamato « delle Quattro Strade ». Ver rà sistemato presso l'incrocio delle autostrade Torino-Piacenza e Genova-Serravalle-Milano, nella zona di Spinetta. Avrà una preminente funzione commerciale, raccoglierà le marci provenienti o destinate ai porti liguri, riceverà prodotti ortofrutticoli dal Meridione e, dopo la lavorazio ne, li rispedirà ai centri di consumo in Italia e all'estero. Le funzioni di questo aeroporto (basate su accordi in parte già conclusi) lo differenziano nettamente dagli aeroporti di Torino, Milano o Genova, e ne faranno uno strumento pre- i p zioso al servizio del porti liguri Dopo la terra e il cielo, an- che l'acqua aprirà nuove vie di trasporto. Il comitato ligu re-piemontese presieduto dalI l'ing. Luda, ha messo a punto '. il piano delle idrovie. E' pre ' vista la sistemazione di una via navigabile «orizzontale» ;da Torino a Novara e di qui al Lago Maggiore e a Cremoma; ma un'altra via « vertica- le », scenderà da Novara a S Vercelli, Casale, Bassignana e ..Acqui. Da Acqui una doppia . diramazione stradale o funi•viaria (i tecnici non sono ancora d'accordo) unirà il canale navigabile con Genova e S:lvona. Tutti questi progetti — come l'operazione «sfondamento dell'Appennino» — scatteranno il gir«rno in cui si conoscerà la programmazione ligure. La « guerra del porti », Genova contro Savona, Vado contro Voilfcri, deve risolversi al più prastto, senza vincitori o vinti ma con un piano che tuteli gli interessi di tutti e tenga conto delle esigenze nazionali. Non dimentichiamo che nel frattempo altri porti europei nel Mediterraneo e nei mari del Word, meglio organizzati e pfu. solidali fra di loro, approffttiano dei nostri disaccordi e dell'insufficienza delle nostre strutture (non è raro che una .cinquantina di navi debbano sostare al largo prima di avvicinarsi alle banchine di Genova) per accaparrarsi parte dai traffici che erano nosbrt. e. ci. Superstrada già' esistente SAVONA rgnssfqld

Persone citate: Brusasca, Luda, Spinetta