Speriamo nei temporali per un po' di frescura

Speriamo nei temporali per un po' di frescura Speriamo nei temporali per un po' di frescura E' arrivato il caldo. E' arrivato dapprima in punta di piedi, con un graduale aumento della temperatura, dopo un periodo iniziale del mese perturbato e nettamente più freddo del normale; è esploso poi con violenza, in concomitanza dell'arrivo dell'estate astronomica. Residue e sporadiche manifestazioni temporalesche si sono avute nelle due settimane precedenti, particolarmente sull'Italia settentrionale. Da alcuni giorni però il cielo è quasi ovunque sereno e le temperature hanno raggiunto valori tipici della piena estate. Quasi dappertutto le temperature massime hanno superato i 30°. Si sono raggiunti 35° a Roma, 37° a Foggia, che ha clima spiccatamente continentale, 33" a Milano. Le temperature ora raggiunte, anche se non sono da considerarsi eccezionali per il mese di giugno, si avvicinano ai massimi assoluti registrati negli ultimi decenni che, per l'Italia centro-settentrionale, sono stati di 36-37°. A che cosa dobbiamo attribuire la presente ondata di caldo? Essa è dovuta al preannunciato stabilirsi sull'Italia di una situazione spiccatamente anticiclonica. Come già dissi nel precedente articolo, le alte temperature estive sull'Italia si verificano in generale quando essa è sotto l'influenza di un'area anticiclonica in quota. In queste aree circola aria secca e molto calda che si abbassa, lentamente ma con continuità, sino a portarsi a piccola altezza ri spetto al suolo, determinan do la formazione di uno strato di inversione, cioè di uno strato nel quale la temperatura cresce con l'altezza. Più la base di questo strato è prossima al suolo, più l'aria sottostante può riscaldarsi rapidamente per effetto indiretto del riscaldamento del suolo, dovu to all'intenso irraggiamen to solare. In queste condì zioni l'escursione termica diurna, cioè la differenza tra le temperature massima e minima, diviene molto elevata e può raggiungere e superare 20"; questo vale naturalmente per località non in prossimità della co sta, dove l'escursione è me no spiccata a causa del l'azione moderatrice esercì tata dal mare. La situazione meteorologica attualmente esistente è abbastanza simile a quel la che, per non riandare lontano nel tempo, ha portato allo stabilirsi di alte temperature sull'Italia centro settentrionale nel periodo intorno al 6 giugno dell'anno passato. L'area anticiclonica interessa, oltre che l'Italia ed il Mediterraneo occidentale, anche buona parte dell'Europa continentale. H maltempo collegato al passaggio delle perturbazioni frontali provenienti da occidente colpisce solo le regioni più settentrionali dell'Europa, a latitudini oltre i 50 gradi. Che cosa si prevede per il prossimo futuro? La situazione sembra presentare caratteri di notevole persistenza e non sono da attendersi modifiche rapide delle condizioni esistenti. Tuttavia ci sono indizi che fanno ritenere che le zone di maltempo collegate alle perturbazioni occidentali, di cui si è sopra parlato, tendano ad interessare via via le latitudini inferiori. E' possibile perciò che fra alcuni giorni si verifichino infiltrazioni da nord ovest di aria più fredda in Valpadana, a cominciare dal Piemonte, provocandovi manifestazioni temporalesche, specie in prossimità delle Prealpi, ed ab'.asando la temperatura. Meno colpite da temporali dovrebbero es sere le regioni dell'Italia centrale ed ancor meno quelle dell'Italia meridionale, dove in estate le precipitazioni sono sempre mol to scarse. Adriano Gazzola

Persone citate: Adriano Gazzola