Decreto di scioglimento della banca Ciacobone

Decreto di scioglimento della banca Ciacobone Decreto di scioglimento della banca Ciacobone Pubblicato dalla «Gazzetta Ufficiale» - Oltre due miliardi i depositi presso l'istituto di credito di Varzi Roma, 22 giugno. Con decreto del ministro del Tesoro, pubblicato oggi dalla Gazzetta Ufficiale, gli organi amministrativi della Banca G. Giacobone di C. Giacobone e C, società in accomandita per azioni, con sede in Varzi (Pavia), sono sciolti in base alla legge bancaria del '36. Il provvedimento è stato causato dalla impossibilità della banca di far fronte ai pagamenti, data la scarsezza dì liquido a disposizione e per le difficoltà a realizzare in breve tempo le proprie partite attive. Il provvedimento prevede infine la sottoposizione della suddetta banca ad amministrazione straordinaria. Da Varzi si apprende che la Banca Giacobone ha sospeso ufficialmente ogni pagamento da stamane. Lo ha disposto il commissario straordinario, rag. Giuseppe Merio, che ha preso da ieri in esame la situazione In proposito, è stato diramato il seguente comunicato: « Il commissario straordinario del la Banca Giacobone di Carlo Giacobone e C, rag. Giuseppe Merlo, sentito il concorde parere del comitato di sorveglianza Ita preso il provvedimento di sospendere temporaneamente i pagamenti da parte della Banca Giacobone. Tale provvedimento è subordinato alla determinazione della Banca d'Italia ed ha il solo scopo di tutelare gli interessi dei creditori portandolo alla migliore chiarificazione della situazione ». La Banca Giacobone, fondata a Varzi ottanta anni fa, agisce prevalentemente nella zona del Vogherese. Da quanto si è appreso, 1 depositi ammontano attualmente a oltre due miliardi di lire.

Persone citate: Giacobone, Giuseppe Merio, Giuseppe Merlo

Luoghi citati: Pavia, Roma, Varzi