A Roma il tribunale non rinvia il processo per i bambini tbc

A Roma il tribunale non rinvia il processo per i bambini tbc A Roma il tribunale non rinvia il processo per i bambini tbc Respinta la richiesta degli avvocati difensori - L'inizio rimane fissato al 1° luglio (Nostro servìzio particolare) [Koma, 21 giugno. li processo in Tribunale al'tisiologo prof. Nicola Aliotta, ai medici dott Luigi Catasti e Salvatore Sammarco e al commercialista dott. Antonino Laporta per la speculazione sulle rette pagate dall'Inps alle case di cura private che subappaltavano i bambini ammalati di tbc avrà regolarmente inizio la mattina del 1° luglio. Questa mattina i difensori degli imputati hanno presentato una istanza per ottenere il rinvio a nuovo ruolo del dibattimento. Gli avvocati hanno sostenuto che il processo non può esaurirsi rapidamente entro il mese di luglio e che questo comporterebbe una lunga interruzione per agosto e settembre che in seguito ad una recente legge debbono essere dedicati alle ferie. Il presidente del Tribunale dottor Napolitano ha replicato che questo non può essere un motivo tale da giustificare il rinvio del processo. La scorsa settimana, un ex funzionario dell'Inps, Antonio Panzali, protagonista di una annosa vicenda per cui, dopo essere stato costretto a dimettersi dall'ente, sta dedicando tutto 11 suo tempo alla ricerca di elementi per accusare i 3uoi ex superiori (è stato lui praticamente a fare in modo che la Procura della Repubblica si interessasse al caso che ha portato alla incriminazione del prof. Aliotta) ha presentato una denuncia contro l'on. Angelo Corsi, presidente dell'Inps. Secondo Antonio Panzali, l'on. Corsi si sarebbe reso responsabile di omissione d'atti d'ufficio per non avere avvertito tempestivamente la magistratura di quanto stava accadendo nelle case di cura convenzionate con l'Inps per il ricovero dei bambini tubercolotici: nel febbraio '63 sarebbe stato messo al corrente della situazione dal su periore provinciale dei Trini [tari, padre Orante Valletta, e soltanto nell'estate 1964, invece, avrebbe informato la Procura della Repubblica di Roma. Oggi l'on. Corsi ha replicato alla denuncia con un comunicato nel quale si sostiene che « tutte le circostanze e ! fatti posti a base della denuncia son* destituiti di ogni parvenza di serietà e di attendibilità*. In particolare — si afferma nel comunicato — lo on. Corsi dichiara « che il reverendo padre Valletta dei Trinitari non gli comunicò alcunché sul caso Aliotta e che mai egli ebbe occasione di vederlo e di conoscerlo. La denuncia di cui si tratta risulta pertanto manifestamente calunniosa» g. g-

Persone citate: Aliotta, Antonino Laporta, Antonio Panzali, Napolitano, Nicola Aliotta, Salvatore Sammarco

Luoghi citati: Roma