Ai granata il «Città di Torino»

Ai granata il «Città di Torino» Ai granata il «Città di Torino» Nell'incontro decisivo, ieri allo Stadio, la squadra di Rocco pareggia (0-0) con la Fiorentina - Grazie al quoziente reti è in testa alla graduatoria davanti ai toscani ed ai tedeschi del Colonia • Buon gioco di Sorniani impiegato a centrocampo Il Torino ha concluso ieri allo Stadio in pareggio — zero a zero — l'incontro con la Fiorentina, aggiudicandosi, grazie al quoziente reti, il trofeo messo in palio dal Comune. In precedenza i granata avevano superato il Colonia per 2-0. ed i toscani si erano imposti ai tedeschi per 4-1. La divisione tra i goals fatti e quelli subiti è dunque favorevole alla squadra piemontese. La stagione calcistica termina cosi con una meritata soddisfazione per i calciatori di Pianelli. il presidente che da questa affermazione trarrà lo slancio per portare al suo undici i ritocchi necessari e farne una grande squadra. Ieri allo Stadio, per la partita decisiva, granata e toscani non hanno dato origine al gran gioco, ma le numerose assenze per la foitrnée azzurra, infortuni o vacanze anticipate giustificano molte cose. Torino e Fiorentina si sono • comunque impegnati a fondo nonostante il caldo che si faceva sentire. La serata della finale è in compenso serena ed il pubblico, se non numerosissimo, almeno discreto. Come di consueto, una delle parti più interessanti di queste partite di fine stagione consiste nelle dichiarazioni ed interviste che i dirigenti concedono prima dell'incontro. I vice presidenti della Juventus Giordanetti e Cerruti, che sono in compagnia del consigliere Enzo Amapane, si tengono molto riservati circa le possibili novità della squadra bianconera. Lasciano però capire che alcune trattative sono in corso, sia pure sulla base di scambi. Essi intanto mettono in risalto la finale di Coppa delle Fiere che mercoledì prossimo vedrà la squadra torinese impegnata contro il Ferencvaros, unità nella quale militano parecchi nazionali magiari. Al presidente del Torino Pianelli vengono chieste le impressioni su Sormani, l'italo-brasiliano della Roma che verrà provato per la seconda volta tra i granata in vista di un possibile acquisto. Si sa che nei primi giorni della prossima settimana lo stesso Pianelli dovrebbe incontrarsi con i dirigenti giallorossi per trattare Sormani e Schnellinger. « L'italo-brasiliano — afferma il massimo esponente granata — è troppo noto perché debba aggiungere il mio parere su di lui. Comunque, lo vedrete in partita ». Poco prima del fischio di inizio un'impressione di tritezza si diffonde nella tribuna d'onore. Si viene a sapere che è morto l'ing. Fila. Si era recato ad Ancona per motivi di lavoro e nel viaggio di ritorno era stato colto da collasso cardiaco. L'ing. Fila era presidente della Biellese e consigliere ùella Juventus. Una figura simpatica di sportivo, una figura molto nota in tutto il Piemonte. Aveva soltanto quarantasette anni. 11 sibilo lancinante dei clakson elettrici a batteria, nota ultramoderna ma non certo simpatica del tifo calcistico 1965 (oltre a tutto siamo in piena e doverosa campagna del silenzio), richiama bruscamente al dovere della cronaca. Le due squadre entrano in campo — in maglia bianca i torinesi, in viola i toscani. — La gara ha inizio. Novità della partita è il compito affidato a Sormani. Contro il Colonia, pochi giorni or sono, l'italobrasiliano era stato utilizzato quale attaccante di punta, quasi in tandem con Hit- chens. Ora il trni?ier Rocco arretra il giocatore e lo tiene quasi in linea con Ferrini. Sorniani, non veloce ma classico, non impetuoso ma freddo e stilista, svolge con attenzione il suo compito. Se Rocco saprà riportarlo in forma (sempre beninteso che il Torino riesca ad assicurarselo) egli potrà svolgere un notevole ruolo nel Torino della prossima stagione. Intanto i granata sperano di utilizzare l'attaccante an- che nelle due ultime gare amichevoli di stagione. Rimanendo alla situazione attuale, va osservato tuttavia che Hitchens nella circostanza rimane molto solo, poiché Meroni e Crippa, per quanto bravi e molto impegnati — in modo particolare Crippa — sono troppo personali. Nel quintetto di punta solamente Albrigi, scattante e lineare, conduce avanzate pericolose. Due suoi centri per un soffio sfuggono ai compagni di linea accorsi a deviare in rete. Oltre a questi episodi, nei primi quarantacinque minuti sono da rilevare una punizione di Sormani che sibila fortissima accanto al palo, ed una discesa di Crippa bloccata in coraggiosa uscita da Paolicchi. i viola hanno nelle ali Hamrin e nel giovane Brugnera, elementi molto interessanti, ben controllati però dai terzini avversari Fossati e Teneggi. Orlando, il capo cannoniere del campionato alla pari con _ Mazzola, è tenuto a bada da Gerbaudo. Lo stopper granata va ritrovando sempre più decisione e sicurezza in queste partite di fine annata, in cui ha riavuto finalmente un posto in prima squadra. Elegante come al solito, Cella, cui fa da contrappeso il difensore libero dei toscani Gonflantini. In definitiva le retroguardie bloccano tutte le azioni d'attacco nei primi quarantacinque minuti. Nel secondo tempo Sorniani, al 14', sfiora il palo alla destra dell'estremo difensore e poco dopo Crippa, con una stangata da distante, obbliga Paolicchi ad un diffìcile intervento. In contropiede, la Fiorentina conduce qualche azione d'attacco con Hamrin, bene aiutato da Nuti passato al centro al posto di Orlando. E' però Brugnera, al 22' a metter in pericolo Reginato il quale blocca con sicurezza. Ancora un centro di Hamrin (34') e una serpentina di Hitchens conclusa, sfortunatamente per lui, con un tocco troppo debole (36'). Poi la fine della « gara senza goal » nella quale i torinesi hanno vinto il torneo cittadino. La consegna viene fatta dagli assessori allo sport dott. Lucci e avv. Calsolaro. Termina cosi tra gli applausi la stagione 1964-65 dei calciatori granata, i quali, prima delle ferie, hanno soltanto più in programma due gare amichevoli esterne, a Verona e Napoli. Paolo Bertoldi Torino: Reginato; Teneggi, Fossati; Cella, Gerbaudo, Ferrini; Albrigi, Sormani, Hitchens, Meroni, Crippa. Fiorentina: Paolicchi; Diomedi, Castelletti; Marchesi, Gonflantini, Brizzi; Hamrin, Bei-tini (Marchi), Orlando (Nuti). Benaglia, Brugnera. Arbitro: Bernardis di Trieste. Spettatori: 7740, incasso 6 milioni. * II N.A.G. « Valentino Mazzola », organizzato dalle società calcistiche torinesi Pino Maina e Cadetti, si inaugura oggi in vja Valenza 46 a Torino, presso l'Oratorio Sebastiano Valfrè Il presidente Piane capitano Torino Ferrini festeggiano Coppa

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