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Salvadore amareggiato per il penalty Salvadore amareggiato per il penalty Il centromediano azzurro ha disputato una buona partita - Elogi dei dirigenti svedesi alla nostra rappresentativa - Perchè il centravanti De Paoli non ha giocato (Nostro servizio particolare) Malmoe, 16 giugno. La partita è appena finita con un risultato di parità che ha accontentato gli svedesi e amareggiato gli italiani. Gli spogliatoi delle due squadre vengono presi d'assalto dai giornalisti, che però per prima cosa debbono lasciare il passo al ministro dello Sport Lange, venuto a salutare gli azzurri e a congratularsi con i gialloblù. Gli azzurri sono decisamente scontenti di come sono andate le cose: si sono vista sfuggire una vittoria che ap¬ pariva ormai certa e imputano all'arbitro una buona dose del risultato negativo. Salvadore, in un angolo, è molto triste e non osa nemmeno alzare gli occhi: il centromediano italiano è stato involontariamente la causa delle due reti svedesi e non sa darsene pace. Il difensore azzurro assicura di non avere nemmeno sfiorato la mezz'ala sinistra svedese nell'azione che portò al rigore, ma ammette di aver «valutato» male il pallone che l'ala destra avversaria è I riuscita a far finire in fon- do alla rete, ottenendo il pareggio dopo avere messo fuori causa l'intera difesa azzurra. Non c'è dubbio, comunque, che Salvadore s'è battuto nel migliore dei modi, anche se la sua prova è stata macchiata da due gravi errori. Il commissario unico Fabbri dichiara di essere rimasto sorpreso dalla tenacia e dalla tattica svedese: «I gialloblù non hanno fatto catenaccio — afferma — e la difesa è scesa a dare man forte alla prima linea, che è arretrata al completo ogni volta che ce n'era bisogno; ne ha guadagnato la bellezza del gioco e per gli svedesi il risultato ». De Paoli, infine, non ha spiegato il motivo della sua rinuncia o impossibilità a giocare. Il centravanti del Brescia, che l'altro ieri era stato dato per sicuro in formazione, si è limitato a ripetere l'accenno ad un dolore ai muscoli della gamba sinistra. C'è chi ritiene che l'attaccante, in non perfette condizioni di salute, non abbia voluto affrontare un rischio troppo grave con il discusso esordio in Nazionale A. Negli spogliatoi avversari sono tutti molto soddisfatti: il commissario tecnico Nyman non manca di elogiare l'Italia, ma è evidente che intende anche in questo modo valorizzare l'operato dei suoi uomini; sostiene che l'aver potuto pareggiare conferma la capacità di resistenza e di ripresa dei gialloblù, che non si sono piegati mai e hanno lottato fino all'ultimo su tutti i, palloni. L'autore della rete del pareggio, Persson, sprizza gioia da tutti i pori, anche se non sa spiegarsi esattamente come abbia fatto a far andare la palla in fondo alla rete: s'è trattato forse d'un colpo di fortuna, che però è stato la conseguenza della tenacia dell'ala destra svedese, che ha finito per dribblare tutti. I compagni di squadra non finiscono di congratularsi con lui. Gli svedesi si dichiarano molto felici-di essere riusciti a pareggiare con l'Italia e affermano che il risultato è giusto; per loro il rigore è stato sacrosanto e non hanno quindi rubato nulla. E' evidente, però, che sul medesimo episodio si possono fornire almeno due versioni differenti. A poco a poco sfollano tutti e anche questa partita passa alla storia: italiani e svedesi per l'ennesima volta non sono riusciti a superarsi. Walter Rosboch * Le moto giapponesi hanno dominato ieri all'Isola di Man nel Tourist Trophy : il rhodesiano Rodman (Honda) si è imposto nella classe 350 ce. (2. Read; 3. Agostini su MV) alla media di 165,520; l'inglese Read ha vinto nella 125, alla media di 151,69. II gallese John Charles è giunto ieri sera in aereo a Torino e si tratterrà per alcuni giorni nella nostra città per prendere parte ad alcune riprese del film « Idoli controluce », di cui Sivori è protagonista. * Sul lago di Aviglianu sì svolge oggi alle 16 una gara di sci nautico (slalom e figure) organizzata dal Club Sci Nautico Florida e valevole per la « Coppa Lago di Avigliana ». * Il comm. Francesco Dezani è stato nominato commissario straordinario della Spe di Cu neo, la società di pallone elastico trovatasi in difficoltà per le dimissioni del presidente prof. Mario Del Pozzo.