Banditi armati bloccano una corriera in Sardegna e rapinano 25 passeggeri

Banditi armati bloccano una corriera in Sardegna e rapinano 25 passeggeri Banditi armati bloccano una corriera in Sardegna e rapinano 25 passeggeri Di giorno, in una zona isolata della statale Olbia-Sedilo - Sbarrata la strada, hanno depredato tutti i viaggiatori - Poi sono scomparsi nei boschi - Non si conosce ancora l'entità del bottino (Dal nostro corrispondente) Cagliari, 15 giugno. Sei banditi armati e mascherati hanno bloccato stamane una corriera in una zona isolata della statale OlbiaSedilo — fra le province di Nuoro e Cagliari — rapinando I venticinque passeggeri e fuggendo col bottino nei boschi vicini. Non si lamentano feriti, l'entità del * colpo » non 6 stata ancora accertata. Il luogo prescelto per l'assalto è a 14 chilometri dal confine del Nuorese, nei pressi di Ottana, una vasta campagna desolata e brulla, spezzata qua e là da boschi e colline, dove la cascina più vicina dista almeno un'ora di marcia. I banditi si sono appostati ad una curva durissima, in lieve pendenza; prima hanno sbarrato la strada con massi e tronchi d'albero, infine sì sono messi al coperto su un roccione che domina la statale. L'autista della corriera è stato obbligato a fermarsi. Ha subito capito che si trattava di una imboscata e, appena è disceso, è spuntato un giovane sui 25-30 anni, col volto coperto da una sciarpa e che puntava minacciosamente un fucile a canna mozzata. « Fai scendere tutti* ha ordinato. < Non faremo del male alle persone. Vogliamo soltanto i soldi. Il primo che si ribella è spacciato ». Sul pullman si trovavano ventitré viaggiatori, oltre all'autista ed al bigliettario. Mentre uno dopo l'altro i passeggeri (commercianti, studenti, cinque donne e una bimba) mettevano piede a terra sono sbucati dal rocoione anche gli altri cinque banditi. I viaggiatori sono stati costretti a mettersi, a mani alzate, col viso rivolto alla corriera; uno dei banditi (descritto sui 45-50 anni, anch'egli col volto mascherato ma privo di armi) ha cominciato a perquisire le vittime. Portafogli, anelli, orologi, borse e valigie sono passati rapidamente nelle mani del bandito che, via via, riponeva gii oggetti in un grosso sacco. La rapina è durata una decina di minuti; poi, da una altura, è giunto un fischio: probabilmente si trattava del < palo » che avvertiva i complici dell'arrivo di qualcuno. In un batter d'occhio i banditi si sono raccolti e, puntando le armi ancora una volta In gesto di minaccia, sono spariti oltre il roccione. I viaggiatori sono risaliti sulla corriera che a tutta velocità si è diretta a Sedilo ed ha raggiunto la stazione carabinieri dove è stata denunciata la rapina. Una vasta battuta in tutta la zona è stata immediatamente disposta. Nel posto dell'assalto — dove la statale scavalca il fiume Tirso e la strada, appena asfaltata, non è larga più di tre-quattro metri — i carabinieri hanno trovato le tracce del passaggio dei banditi. E' probabile che essi abbiano raggiunto il punto dell'imboscata a bordo di un camioncino, g. f.

Luoghi citati: Cagliari, Nuoro, Olbia, Ottana, Sardegna, Sedilo