Confermati 30 anni agli amanti di Lentate

Confermati 30 anni agli amanti di Lentate Confermati 30 anni agli amanti di Lentate (Dal nostro corrispondente) Milano, lo giugno. Oggi 1 giudici della Corte di Assise hanno confermato per gii « amanti » di Lentate la condanna a 30 anni di reclusione. Alla lettura della sentenza Claudia Lanzani scoppiando a piangere ha esclamato < grazie di avermi salvata dall'ergastolo ». Col verdetto odierno si è così definitivamente conclusa la vicenda del delitto di Lentate sul Seveso. Il grave fatto di sangue avvenne il 9 ottobre 1962. Claudia Lanzani e Pasquale Guerrera, probabilmente, avevano già deciso di uccidere il Giorgetti. Il Guerrera entrò nella casetta dell'amante alla periferia di Lentate sul Seveso, e con un grosso sasso uccise il Giorgetti sorpreso nel sonno. I due vennero rinviati a giudizio. Al primo processo li salvò dall'ergastolo la concessione delle attenuanti generiche e l'abolizione dell'aggravante della crudeltà. Ma il pubblico ministero non si era accontentato ed aveva interposto appello per ottenere la revoca delle attenuanti e il riconoscimento della crudeltà, con la conseguente applicazione della massima pena. II comportamento dei due cantanti diabolici», in carcere e al processo è stato quanto meno sconcertante. Dopo l'ottusa incoscienza con cui aveva affrontato il processo di primo grado, Claudia Lanzani aveva cominciato nello scorso inverno a rendersi conto della drammatica realtà e aveva scritto al suo difensore, avvocato Armando Cillario, una lettera in cui si diceva: cAvvocato, ho tanta paura. Non mi faccia sentire più la parola ergastolo ». Solo ieri mattina è sfumato improvvisamente l'odio sordo che sembrava averli sempre dilaniati, e Pasquale Guerrera inaspettatamente ha scagionato l'amante, g. m.

Persone citate: Armando Cillario, Claudia Lanzani, Giorgetti, Guerrera

Luoghi citati: Lentate Sul Seveso, Milano