Conferenza di Pella a Milano sulla programmazione economica

Conferenza di Pella a Milano sulla programmazione economica Conferenza di Pella a Milano sulla programmazione economica L'ex presidente del Consiglio insiste sulla necessità che lo Stato controlli la spesa pubblica (Dal nostro corrispondente) Milano, 10 giugno. L'ex-presidente del Consiglio on. Pella parlando stasera alla riunione conviviale del Rotary Club di Milano ha trattato di « conghintura e programmazione ». Le difficoltà da superare per uscire dall'attuale fase di congiuntura sono gravi, ha detto, ma a suo giudizio « i! problema die oggi si pone prima di qualsiasi altro è quello dello Stato libero, democratico, ancorato al diritto j. Pella ritiene preoccupante lo sgretolamento dell'autorità statale t la cui competenza, sembra gradualmente trasferirsi verso centri di po feri polìtici diversi da quelli costituzionali ». Le agitazioni sindacali disturbano l'attività del Paese, e se anche sono « legittime », troppo spesso tradiscono nei promotori il fine di « scardinare non soltanto la economia del nostro Paese, ma addirittura l'equilibrio poli fico ». Inoltre « nell'atmosfera di indebolimento dello Stato, si inserisce il problema della moralizzazione della vita pubblica. Recenti episodi dimostrano che organi e sistemi di controllo, su cui tradizionalmente la società italiana confidava, non hanno sempre funzionato: da ciò il discredito, certamente ingiusto, ma comprensibile, nei confronti di parte della pubblica amministrazione ». Per quanto riguarda gli aspetti congiunturali, l'on. Pella ha sottolineato i sintomi che potrebbero ragionevolmente far sperare in una lenta ma graduale ripresa, che tuttavia non deve indurre ad una facile euforia. In ogni caso molte saranno le difficoltà da superare, anche nel corso del prossimo anno 1966, per giungere al traguardo di un alto livello di occupazione e di un incremento di reddito almeno uguale al 59ó annuo. Ha sostenuto che punto centrale « resta la programma zione della spesa pubblica nel le sue diverse voci di investi menti e di consumi, entro il bilancio dello Stato ed entro i bilanci dei diversi enti e complessi statali e parastatali x « L'esperienza dello schema Vanoni ha dimostrato che, mentre si raggiunsero e si su perarono tutti gli altri obiet tivi, purtroppo l'impostazione delle previsioni della pubblica spesa furono travolte da una scarsa comprensione di gruppi e di categorie interessate. Se lo Stato non riesce a programmare la propria spesa, diffìcilmente può raggiungere lo scopo di programmare l'intera economia italiana, per tanta parte condizionata alla spesa pubblica».

Persone citate: Pella, Vanoni

Luoghi citati: Milano, Pella