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Oggi intralci nella posta per lo sciopero della Cgil Oggi intralci nella posta per lo sciopero della Cgil Scarse astensioni dal lavoro tra gli alberghieri in agitazione da ieri mattina (Nostro servizio particolare) Roma, 10 giugno. Lo sciopero dei lavoratori degli alberghi, iniziatosi oggi in tutta Italia per concludersi domani, ha avuto esito parziale. Era stato indetto soltanto dalle federazioni di categoria della Cgil e della Uil in aperto dissenso con la Fisaseat-Cisl, la quale nei giorni scorsi ha firmato un accordo separato con la Faiat, che rappresenta gli alberghi. Domani i postelegrafonici della Cgil sospenderanno il lavoro per ventiquattro ore, in contrasto con i sindacati di categoria della Cisl e della Uil. Pure in questo caso, l'esito della manifestazione sarà limitato; alcuni servizi essenzlali potranno comunque riseti tirne seriamente. Poiché la federazione postelegrafonici del la Cgil ha discreta influenza soprattutto in alcune categorie, come quella dei portalettere, una delle più evidenti conseguenze dello sciopero potrà essere l'arresto quasi totale della distribuzione e dei recapito della posta. Peraltro, l'Amministrazione delle Poste ha predisposto un piano di emergenza per fronteggiare la situazione in quei settori dove lo sciopero abbia riflessi di qualche entità. A poche ore dall'inizio dell'agitazione, i sindacati dei postelegrafonici della Cisl e della Uil ed i telefonici di Stato aderenti alla prima confederazione hanno confermato il loro atteggiamento decisamente contrario, in quanto l'iniziativa della Cgil non trova giustificazione obiettiva da un punto di vista strettamente sindacale, apparendo anzi come c strumentalizzata » a fini politici. g. f.