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Sipario su «La fiera dei sogni» CRONACA TELEVISIVA Sipario su «La fiera dei sogni» Il varietà-quiz di Mike Bongiorno ricomparirà in autunno Un'accesa polemica sulle domestiche in «Cordialmente» Cominciano le chiusure di marca, estiva. Ba. dato il via «La fiera dei sogni » che ieri ha abbassato il sipario. Rltorneràt Certamente, ritornerà: e non perché la trasmissione abbia dei meriti particolari, ma perché è impe7isabile la tv senza Bongiorno. Molti preferirebbero vedere un vero quiz, tipo € Lascia o raddoppia»: ma forse i tempi dei quiz rigorosi, ad esame, sono superati e d'altra parte Bongiorno ha la fissa de « La fiera dei sogni». Quindi in autunno questo strano polpettone farcito di tutto quel che capita ricomparirà sul video: e, riteniamo, senza alcun cambiamento. Un bilanciar L'abbiamo già detto, la trasmissione in fon. do sfugge, a qualsiasi tentativo di critica seria. Se la si dovesse giudicare per il copione, per le trovate, per le battute, per lo spirito il giudizio non potrebbe essere che decisamente negativo. Davanti ai suoi intenti di beneficenza si Iresta disarmati; e cosi pure jdauanfi ai suoi foni da trattenimento familiare o dopolavoristico. Si sono salvati — bisogna riconoscerlo — alcuni personaggi che hanno dato a volte sapore e forza al caotico spettacolo: ne citiamo due, la soave ballerina Carla Frecci e la caustica diva del muto Francesca Bertini: durante la loro gara « La fiera dei sogni » ha raggiunto un livello insolito di dignità. Ieri, come sempre, Bongior no era profondamente soddisfatto di sé: ha detto che il quiz è andato bene, che è pia cinto e che è stato premiato da un'associazione religiosa. E come sempre, ha tentato timidamente di uscire dall'ombra la povera Didi Balboni, una graziosa valletta alla quale di proposito o solo per mancanza di idee il testo non ha mai offerto nessuna concreta possibilità di affermazione. * * < Cordialmente » ha affrontato uno scottante problema, quello delle donne di servizio (la cui ultima denominazione è « collaboratrice familiare »): l'inchiesta ha raccolto opinioni contrastanti, violente accuse da parte delle « signore » (dette < datrici di lavoro ») che rinfacciano alle donne di servizio di non essere qualificate e di voler troppi soldi, e violente accuse da parte delle cameriere che sostengono di essere < sfruttate » e di non avere sufficiente libertà. La stessa rubrica includeva un'interessante intervista al prof. Achille Mario Dogliottì e al prof. Benassi sulle terapie dei tumori e sulle speratvze effettive di poter un giorno debellare il terribile male. L'intervista, nonostante il suo complesso contenuto scientifico, aveva il pregio di essere chiara e accessibile a tutti. « Tribuna politica * f di cui riferiamo in altra parte del giornale) e <t. Anteprima >, forte di un sottile e umano incontro con Anna Magnani, sono state le trasmissioni del primo canale. * * Stasera, almeno a giudicare sulla carta, il programma non si presenta molto attraente: sul € nazionale » invece della consueta commedia del venerdì avremo una puntata di < Vivere insieme » che tratterà il problema del reinserimento nrdeldrsousbeMtctsd nella società degli ex carcerati. Dopo di che avremo un documentario di Folco Quilici e Ben Smail sulla Mecca. Un altro documentario su luoghi esotici aprirà il secondo canale: precisamente un reportage di Antonio Cifariello sulle tre Guayane (inglese, olandese e francese). Seguirà una trasmissione turistico-mu sicale di Enzo Trapani ambientata nella città di Lucca e presentata da Francesco Mulè e Maria Grazia Spina. Segnaliamo agli, appassionati di lirica un concerto vocale alle 19,15 con pagine scelte di Umberto Giordano. . * * Ecco il repertorio di prosa sul canale nazionale nel mese di luglio: per il ciclo « Tren- t'antii di teatro italiano » vedremo Il perfetto amore e Gli occhi consacrati di Roberto Bracco, La maschera e il volto di Chiarelli e La maestrina di Wiccodemi. Saranno poi trasmesse la commedia II vero Giacobbe di Arnold e Bach e la tragedia Andromaca di Euripide. Sul secondo canale andranno in onda I giochetti di un signore tranquillo di J. B. Priestley, Nella giungla di Gabriel D'Aervillez e L'arca di Noè di Luigi Santucci. Inoltre assiste remo ancora ad una puntata della serie «.Tutto il mondo è teatro », dedicata a motivi è personaggi di Shakespeare, se rie che credevamo finita da un pezzo. u. bz.