La produzione di acciaio salita del 22,5 per cento

La produzione di acciaio salita del 22,5 per cento Nei primi 5 mesi del 1965 in Italia La produzione di acciaio salita del 22,5 per cento Quasi 5 milioni di tonnellate, contro 4 milioni nello stesso periodo del 1964 Per la ghisa incremento del 46%: da 1.379.000 a 2.014.000 tonnellate a 7 o o (Nostro servizio particolare) Roma, 9 giugno. Nei primi cinque mesi del 1965 l'industria siderurgica italiana ha prodotto circa 2 milioni di tonnellate di ghisa e 5 milioni di tonnellate d'acciaio grezzo, con incrementi vistosissimi nei confronti del corrispondente periodo del 1964: + 46 per cento nel caso della ghisa; + 22,5 per cento in quello dell'acciaio. Anche assumendo come termine di riferimento il 1963, che è sinora l'anno che detiene tutti i primati in campo siderurgico, i progressi risultano eccezionali: + 32,1 per la ghisa e + 15,4 per l'acciaio. I dati provvisori di mag¬ gio, sebbene ancora lusinghieri, pare tuttavia siano alquanto inferiori alle grandi speranze di due mesi or sono, quando si puntava su una ripresa più vivace della domanda interna e vi era, a breve scadenza, la possibilità di un compatto sciopero dei siderurgici americani. Tale sciopero, ove dovesse verificarsi in autunno, costringerebbe le industrie americane utilizzatrici di acciaio a massicce importazioni, di cui si avvantaggerebbero — direttamente o indirettamente — i produttori siderurgici di tutto il mondo. La nota mensile dell'Assider, naturalmente, non accenna neppure a simile eve¬ nienza (che in verità non sembra più tanto probabile) per occuparsi di fatti più vicini nel tempo e nello spazio. L'affluenza degli ordini dall'interno, sebbene abbia registrato in maggio solo un miglioramento «molto limitato », non è oggi il punto più incerto. <Grosse preoccupazioni desta invece — afferma il comunicato dell'Assider — lo sciopero delle dogane; gli stabilimenti siderurgici accusano una situazione che senza tema di esagerare può essere definita assai grave. Le conseguenze dell'agitazione si fanno sentire infatti in modo pesante sull'approvvigionamento di materie prime dall'estero la etti prolungata interruzione potrebbe portare sia a sospendere la attività di qualche azienda o reparto, sia ad incidere sulle spedizioni dei prodotti finiti destinati all'esportazione ». « Già si parla — aggiunge il comunicato — di risoluzione di contratti da parte di acquirenti stranieri, con danno tanto più grave in quanto le correnti di esportazione — sviluppate con sforzo costante e note, vote — contribuiscono non poco alla ripresa produttiva nei momenti di domanda interna meno sostenuta ». ar. ba. La siderurgia italiana a tutto maggio (in migiiaia di tonnellate) GHISA ACCIAIO MESI . 1964 | 1965 | Var. % 1964 | 1965 Var. % Gennalo 305 : 376 J +23,4 j 856 946 +10,5 Febbraio 287 384 + 33,8 j 842 ! 935 +11,1 Marzo 263 402 +52,8 j 828 1.025 +23,8 Aprils 247 ! 411 +67,6 ji 736 ! 1.050 j +42,7 Maggio 277 1 441 +59,2 ! 808 j 1.030 +27,9 Totale 1.379 2.014 + 46,0 4.070 | 4.986 +22,5 FONTE: Asslder (I datl relatlvl al maggio 1965 sono prowlsorl).

Persone citate: Ghisa

Luoghi citati: Italia, Roma