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Libertà provvisoria su cauzione al banchiere Hug in Svizzera Il dissesto dei due istituii di credito di San Gallo e Ginevra Libertà provvisoria su cauzione al banchiere Hug in Svizzera Per il maggiore responsabile, lo spagnolo Munoz, il giudice avrebbe chiesto una cauzione di un milione di franchi: 144 milioni di lire (Dal nostro corrispondente) Berna, 8 giugno. L'inchiesta intesa a chiarire il retroscena del dissesto della Banca di Credito e Risparmio di San Gallo e della Banca di Commercio di Ginevra, che il 26 aprile scorso dovettero sospendere i pagamenti, è entrata in una nuova fase: esaurito il ciclo dei primi interrogatori, il giudice istruttore di Zurigo, dottor Sutter, ha deciso di accordare la libertà provvisoria all'ex direttore dell'istituto bancario di San Gallo, Hermann Hug. A quanto riferisce stasera la Tribune de Genève, quotidiano molto vicino agli ambienti economico-finanziari della Svizzera, l'Hug avrebbe versato una cauzione di cinquecentomila franchi svizzeri, pari a settantadue miiio?ii di lire. Questa sera, però, si affermava che la cauzione richiesta e versata sarebbe minore: 100 mila franchi (15 milioni di lire circa). Lo spagnolo Julio Munoz, Moni di lire). considerato il principale responsabile della precaria situazione delle due banche di cui era il maggior azionista, è tuttora rinchiuso nel carcere giudiziario di Zurigo, dove venne trasferito subito dopo il suo arresto, avvenuto all'inizio della scorsa settimana a Ginevra: da (otite attendibile risulta che il giudice istruttore ha subordinato la sua libertà prov visoria al versamento di un milione di franchi (11,!, mi1. f.