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La bilancia dei pagamenti in attivo per 110 miliardi NEL PRIMO QUADRIMESTRE DI QUEST'ANNO La bilancia dei pagamenti in attivo per 110 miliardi Nel primo quadrimestre dell'anno scorso i conti con l'estero erano in passivo per 262 miliardi di lire (Nostro servizio particolare) Roma, 8 giugno. In aprile, secondo i dati resi noti oggi dalla Banca d'Italia, la bilancia dei pagamenti valutaria si è chiusa con un saldo attivo di circa 68 miliardi di lire (poco meno dì 109 milioni di dollari). Si tratta di un avanzo piuttosto vistoso che fa salire l'attivo del primo quadrimele '65 ad oltre 110 miliardi di lire (quasi 177 milioni di dollari), contro un passivo di 262 miliardi nel primo quadrimestre '64. Lo scorso anno, proprio in aprile, dopo un lungo periodo di preoccupanti disavanzi si registrò il primo sintomo d'inversione della tendenza sfavorevole con un saldo attivo di quasi 17 miliardi per le partite correnti, che si riducevano a poco più di 10 tenendo conto anche del movimento dei capitali. Fu quello il timido avvio del processo di riequilibrio dei nostri conti con l'estero. Essendo tale riequilibrio ormai raggiunto, a prezzo — non lo si dimentichi — di una dolorosa, se pur necessaria, flessione del reddito nazionale, il prò blema n. 1 è oggi il rilancio dell'attività produttiva. Sotto questo profilo i dati valutari di aprile non sono in tutto e per tutto soddisfacenti. Infatti, se va giudicato posi tivamente l'aumento dei sald riguardanti il turismo e le ri messe degli emigrati, nonché l'apporto di capitali privati stranieri (anche per l'implicita prova di fiducia nell'avvenire del nostro sistema economico) non altrettanto si può dire dell'andamento degli scambi com merciali. In aprile, fra incassi per esportazioni (329 miliardi) e pagamenti per importazioni (369 miliardi) si è avuto un di savanzo per la voce cmerci» di appena 40 miliardi. Questa ci fra è nettamente inferiore a quella registrata in marzo (—57 miliardi) che sembrava riflettere, insieme ad una forte dinamica delle esportazioni (346 miliardi), anche una netta ripresa degli approvvigionamenti dall'estero (403 miliardi) Il raffronto fra marzo ed aprile risulta un po' deludente proprio per il fatto di non con fermare quell'impressione di sostenutezza delle importazioni di cui si aveva bisogno per affermare che le imprese avevano ormai cominciato la ricostituzione delle scorte in vista di una domanda interna più vivace a breve scadenza. Il giudizio sulla congiuntura della economia italiana, considerata nel suo insieme, non può ancora — sulla scorta dei dati odierni — essere intonato ad un ottimismo senza riserve. Arturo Barone La bilancia dei pagamenti valutaria al 30 aprile (SALDI IN MILIARDI DI LIRE) Solo aprile Gennaio-aprile VOC1 1964 1965 1964 1965 Noli +18,7 +20,0 + 67,2 + 70.7 Turismo .... +30,3 ; +40,3 + 86,2 j +111,9 Rimesse emigrati . +24,5 +33,9 + 86,8 +104,3 Redditi di investim. — 4,1 — 3,7 — 18,3 j — 12,8 Altri servizi ... +5,2 — 1,6 +4,2 + 4,3 Partite viaggianti, storni, arbitraggi +26,7 —12,1 + 23,4 — 17,3 Tiansazioni govern. +1,6 +2,6 + 10,4 + 11,8 Partite correnti . . +16,8 +39,4 —250,3 +110,6 Capitali privati . . — 5,1 i +26,6 — 8,1 — 3.4 Capital! pubblicl . —1,3+1,9 — 4,0 +3,2 Movimento capitali — 6,4 +28,5 — 12,1 — 0,2 TOTALE +10,4 +67,9 —262,4 +110,4 Fonte: Supplemento al bollettino della Banca d'Italia.