«I gestori del Casinò di Sanremo non possono licenziare i dipendenti»

«I gestori del Casinò di Sanremo non possono licenziare i dipendenti» «I gestori del Casinò di Sanremo non possono licenziare i dipendenti» La società che ha appaltato la casa da gioco del Comune, secondo una clausola del contratto è tenuta a mantenere in servizio il personale - Oggi i sindacati s'incontrano col Vice-sindaco (Dal nostro corrispondente) Sanremo, 4 giugno. La richiesta di licenziamento di 92 dipendenti della casa da gioco sanremese continua a costituire motivo di discussione e di polemica. In mattinata si sono riuniti i direttivi delle tre organizzazioni sindacali (Cisl, Cgil, Uil) i quali hanno concordato un ordine del giorno che è stato inviato al sindaco della città prof. Cugge. I sindacati del gioco — pur considerandosi già in agitazione — hanno convenuto che uno sciopero all'inizio della stagione estiva sarebbe dannoso alla città e pertanto, dopo avere preannunciato che almeno per il momento si asterranno dallo scéndere in sciopero, hanno chiesto un incontro con la Giunta municipale, allargata ai capigruppo degli schieramenti politici, rappresentati in Consiglio comunale. I sindacati desiderano cono scere dai rappresentanti della amministrazione pubblica quale sia l'azione che il comune intende svolgere per fare rispettare all'Afa — società che gestisce 11 Casinò — l'articolo 11 del capitolato d'oneri. Cosa dice questo controverso articolo di capitolato? Dice testualmente: «C/ie (2 gestore è tenuto a mantenere in servizio il personale comunque attualmente alle dipendenze della Società Ata di cui gli elencìii sono depositati presso la segreteria del comune, riconoscendo la continuità dei rapporti di lavoro» La situazione impiegatizia del Casinò municipale di Sanremo è oggi approssimativa mente la seguente: lavorano nella casa da gioco 350 dipendenti impiegati fissi, mentre più di 150 sono stagionali 1 avventizi. E' chiaro che l'even tuale licenziamento di 92 di pendenti causerebbe un trauma piuttosto sensibile che si ripercuoterebbe sulla stessa vita oit tadina. I motivi che hanno indotto l'Ata a presentare richiesta di licenziamento all'Unione provinciale industriali sono noti. Nei primi quattro mesi del 1965 il Casinò di Sanremo ha avuto un introito di 324.446.350 lire in meno che nello stesso periodo del 1964. Anche la voce « mance » — di cui il Casinò beneficia per il 46 per cento — ha subito una sensibile flessione. Infatti nei primi quattro mesi di quest'anno c'è stata una contrazione di oltre 135 milioni di lire. Un rapido calcolo permette di considera re che, se la congiuntura non cambierà, alla fine dell'anno l'introito del Casinò sarà di circa un miliardo meno dell'anno precedente. Di fronte a questo stato di cose l'Ata — che ha assunto l'appalto della casa da gioco alla percentuale dell'83,20 per cento — si è vista costretta a chiedere di poter procedere verso la fine di giugno al :icenziamento di un centinaio di dipendenti. Domattina intanto rappresentanti sindacali si Incontreranno col vice sindaco per discutere il problema. e. b.

Persone citate: Cugge

Luoghi citati: Sanremo