Tamara Press, Ter - 0vanesian e l'azzurro Ottoz entusiasmano nella riunione di atletica a Torino

Tamara Press, Ter - 0vanesian e l'azzurro Ottoz entusiasmano nella riunione di atletica a Torino CRONACHE DELLO SPORT Tamara Press, Ter - 0vanesian e l'azzurro Ottoz entusiasmano nella riunione di atletica a Torino La sovietica, campionessa olimpionica del disco, lancia a m. 56,48 - L'ex primatista mondiale di salto in lungo, sia pure con una misura modesta, mette in rilievo il suo stile - Bella vittoria di Frinolli nei 400 ost. - La torinese Trio eguaglia il record nazionale di salto in lungo (m. 6,26) - Il francese Bambuck supera Berruti nei 100 metri Circa cinquemila spettatori malgrado le avverse condizioni del tempo hanno affollato le gradinate del campo atletico dello Stadio comunale per il confronto fra le nazionali universitarie italiana, sovietica e francese. I protagonisti principali della riur uè sono risultati Ottoz, Frinolli e la Maria Vittoria Trio fra gli italiani, i due negretti della rappresentativa francese, il velocista Roger Bambuck e la ostacolista Canguio, e per i sovietici anzitutto la formidabile Tamara Press, poi Igor Ter-Ovanesian ed il velocista Politiko. Tra le vittorie degli azzurri, la più bella, anche sotto l'aspetto tecnico, è stata quella di Eddy Ottoz, il giovane ostacolista aostano, che si è affermato in 14" nei 110 ost., davanti a Cornacchia, ed al sovietico Cistiakov. Maria Vittoria Trio ha eguagliato nel salto in lungo il suo primato italiano con la misura di m. 6,26, raggiunta al terzo turno, misura che le è stata sufficiente per battere nettamente la Minelli e la francese Canguio. Un'altra vittoria italiana nella seconda prova sugli ostacoli, i 400, vinti da Frinolli in 51"2, davanti a Carrozza che distanziava i sovietici Zageris e Kasakov. Tamara Press, la potente lanciatrice sovietica, campionessa olimpionica e primatista mondiale nel getto del peso con m. 18,55 e nel lancio del disco con m. 59,24 ha riscosso senza dubbio il maggior successo personale fra tutti i partecipanti alla riunione. Merito della sua indiscutibile « carica » umana, che ha suscitato simpatia ed ammirazione in tutto il pubblico, e merito anche delle prestazioni tecniche conseguite dall'atleta sovietica, la quale si è facilmente imposta nel disco con l'ottima misura di m. 56,48, e nel peso con metri 17,54. Igor Ter-Ovanesian si è affermato nel « lungo », ma con un salto che per lui, ex recordman mondiale con un volo di 8,31, dice ben poco: m. 7,70. A sua scusante c'è però da ricordare la non perfetta « tenuta » della pedana, intrisa di pioggia, e le sue non eccellenti condizioni fisiche in seguito ad un recente infortunio. Lo stile del campione è stato però applauditissimo. Oltre a questi due atleti, fra i sovietici si sono posti in evidenza il velocista Politiko (primo nei 200 m. davanti al francese Fenouil ed al torinese Vallet) e Skorzov, che in assenza di Brumel, ha vinto il salto in alto davanti a Mauro Bogliatto con la misura di metri 2,03. Del tutto deludente invece la prova di Blìznìetsov, finalista nel salto con l'asta a Tokio, il quale non ha superato la misura di m. 4.40. Livio Berruti è stato battuto sui 100 metri da Roger Bambuck, un negretto della Guadalupa che è l'astro nascente della velocità in Francia. Bambuck ha realizzato un buon 10"5 ed il velocista torinese è stato distanziato di un decimo, un margine forse sin troppo severo. Berruti si è poi preso una platonica rivincita nella terza frazione della staffetta 4 X 100, durante la quale ha staccato nettamente Blenvenu ed Alexandrov, ma malgrado il suo prodigarsi il quartetto italiano è finito al secondo posto dietro la Francia, p. pat. m. 100: 1) Bambuck (Fr.) 10"5; 2) Berruti (It.) 10"6; 3) Politiko (Urss) 10"7. 1,00 ostacoli: 1) Frinolli (It.) 51"2; 2)'Carrozza (It.) 52"5; 3) Zageris (Urss) 52"7. 1,00 metri: 1) Bello (It.) 48"; 2) Iraldo (It.) 48"5; 3) Scarmicov (Urss) 49". Disco femminile: 1) Press (Urss) metri 56,48; 2) Cogoi (It.) 43,52. 800 m.: 1) Issa (Fr.) l'52"4; 2) Russin (Urss) l'52"7; 3) Gaudry (Fr.) l'52"8. SO ostacoli: 1) Canguio (Fr.) 11"; 2) Antarian (Urss) 11"4; 3) Castellari (It.) 11"5. Salto in alto: 1) Akorzov (Urss) 2,03; 2) Bogliatto (It.) 2,03. Lungo: 1) Ter-Ovanesian (Urss) m. 7,70; 2) Alexandrov (Urss) 7,33; 3) Serafico (It.) 7,29. 110 m. ostacoli: 1) Ottoz (It.) 14"; 2) Cornac¬ chia (It.) 14"2; 3) Cistiakov (Urss) 14"4. eoo metri: 1) Politiko (Urss) 21"6; 2) Fenouil (Fr.) 21"8; 3) Burrelier (Fr.) 21"8. Disco maschile: 1) Dalla Pria (It.) m. 50,73; 2) Ferrini (It.) 50,39; 3) Nvs (Fr.) 48,92. Salto con l'asta: 1) Esclangin (Fr.) m. 4,30; 2) D'Encausse (Fr.) 4,30; 3) Galeazzl (It.) 4,20. Peso femminile: 1) Press (Urss) metri 17,54; 2) Nuss (Fr.) 13,52. Giavellotto masch.: 1) Momeret (Fr.) m. 71,24; 2) Rodeghiero (It.) 69,70; 3) Pelisat (Fr.) 68,34. Salto in lungo femminile: 1) Trio (It.) metri 6,26; 2) Minelli (It.) 5,72; 3) Canguio (Fr.) 5,56. Staffetta 1, X 1,00: 1) Italia (Iraldo, Bello, Bianchi B., Cecconi) 3'16"; 2) Urss 3'16" e 5 decimi; 3) Francia 3'21"2. Staffetta 1, X 100: 1) Francia (Bambuck, Burrelier, Bienvenu, Fenouil) 41"5; 2) Italia 41"8; 3) Urss 42". In quattro sequenze il perfetto stile del saltatore russo Igor Ter Ovanesian: da sinistra, lo stacco, la «sforbiciata» e la caduta (Moisio)