La «Pravda» invita a soddisfare anche le esigenze dei consumatori

La «Pravda» invita a soddisfare anche le esigenze dei consumatori La «Pravda» invita a soddisfare anche le esigenze dei consumatori L'organo del partito comunista critica la qualità e la scarsità dei prodotti Mosca, 31 maggio. Il governo deve intervenire presso gli enti di pianificazione (il Gosplan e il Sovnarkhoz) dell'Urss perché l'industria leggera (beni di consumo) abbia la considerazione che merita e superi le difficoltà nelle quali attualmente si dibatte: lo afferma la Pravda in un articolo nel quale si sostiene che le richieste dei consumatori debbono esser soddisfatte. L'organo ufficiale del pcus insiste affinché si richiamino gli organi competenti a un maggior senso di responsabilità. L'intervento del giornale rappresenta un ulteriore contributo alla campagna in corso da diversi mesi nell'Urss in favore dell'industria leggera. Il problema verrà sul tappeto prossimamente durante un pienum del Comitato centrale del pcus che sarà chiamato ad occuparsi non solo del piano quinquennale 1966-70 ma anche dell'esame dei risultati pratici raggiunti da quelle industrie di beni di consumo il cui sistema di gestione è stato rinnovate qualche mese fa, con l'adozione del principio del profitto e con la concessione alle singole imprese di una più larga autonomia non solo amministrativa, ma anche di pianificazione. Attualmente, secondo la Pravda, nonostante un aumento degli investimenti pari al 17 per cento, nel 1965, le autonomie concesse, l'introduzione della pubblicità e le ripetute critiche della stampa, l'industria leggera sovietica continua a funzionare male. Gli organi centrali di pianificazione non concedono le materie prime necessarie, non organizzano scientificamente il lavoro, lesinano gli investimenti. Le medesime manchevolezze — sempre secondo la Pravda — sono riscontrabili anche al livello periferico nelle organizzazioni locali dì partito e di governo. Risultato di tutto ciò: l'offerta non corrisponde alla domanda che per di più cresce continuamente; i prodotti destinati al consumatore sono troppo spesso di cattiva qualità o decisamente male confezionati. In sostanza l'organo ufficiale del pcus dimostra, con le sue critiche, di «sentire» pienamente uno dei maggiori problemi che si trovi ora ad affrontare l'economia sovietica: l'incremento della produzione non sì accompagna ad un miglioramento della qualità. (Agenzia Ansa)

Luoghi citati: Mosca, Urss