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Corteo di protesta a Roma degli invalidi di guerra Corteo di protesta a Roma degli invalidi di guerra Lamentano il mancato aumento della pensione - Nessun incidente (Nostro servizio particolare) Roma, 28 maggio. Oggi pomerìggio, per le vie del centro, i mutilati e gli invalidi di guerra hanno manifestato (è la seconda volta in poche settimane) per il mancato accoglimento delle richieste di miglioramenti della pensione. Nel cortile interno della loro sede in piazza Adriano, circa duemila iscritti hanno tenuto un'assemblea, nel corso della quale hanno ribadito la necessità di un adeguamento delle loro pensioni al costo della vita, con un meccanismo di scala mobile che li garantisca da eventuali aumenti, ed hanno chiesto una riforma dell'intero problema della pensione di guerra. Incolonnati in corteo, si sono poi diretti verso piazza Montecitorio e palazzo Chigi sfilando, con le bandiere e 1 labari dei vari gruppi combattentistici, per via del Corso, fino a piazza Venezia. Qui la polizia, che li attendeva con numerosi automezzi, è intervenuta presso ì dirigenti delle associazioni, per convincerli a sciogliere la manifesta zione. Ottenutone un rifiuto, la forza pubblica ha bloccato via del Corso con alcuni pullman per impedire il passaggio. , Gli invalidi si sono allora seduti in terra lungo la strada, protestando ad alta voce. I mezzi pubblici dovevano invertire i normali itinerari, aggravando i consueti problemi della circolazione. Soltanto verso le 20,30 la manifestazione aveva fine. Non si sono verificati incidenti di rilievo. r. s. Il corteo di protesta dal mutilati ed invalidi ieri a Roma (Tel. «Associated Press»)