Nel Giro Marcoli si afferma a Siracusa Zilioli prosegue nonostante la ferita

Nel Giro Marcoli si afferma a Siracusa Zilioli prosegue nonostante la feritaNel Giro Marcoli si afferma a Siracusa Zilioli prosegue nonostante la ferita Il corridore torinese ha portato a termine la corsa con la mano ingessata - La tappa di ieri si è decisa in volata - Numerose cadute nel finale - Dopo l'arrivo la carovana si è trasferita a Catania - Oggi la frazione a cronometro - Favorito Adorni (Dal nostro inviato speciale) Siracusa, 26 maggio. Una tappa lunga che si e conclusa pochi minuti avanti le sei del pomeriggio sul circuito automobilistico di Siracusa, con notevole ritardo sull'orario previsto. La carovana ha cominciato a perdere tempo ancor prima del via per colpa di un giro fuori programma attraverso le affollate strade di Agrigento Alta, giro che è durato almeno una ventina di minuti. Poi, come s'è abbassata la bandierina, ci hanno pensato i corridori. Quasi 190 dei 223 chilometri complessivi sono stati percorsi ad andatura ridicola, con tutti gli atleti evidentemente d'accordo a risparmiar energie in vista della cronometro di domani. Solo il finale ha scatenato la t bagarre », una serie di tentativi a cinquanta all'ora ha scosso il plotone in cento sussulti ed il tracciato, nella fase conclusiva fradicio d'acqua per un recente temporale e rotto da curve spesso a gomito, ha movimentato di colpo la gara, trasformandola in una specie di lotteria all'insegna della fortuna per evitare le cadute. Tra i più attivi s'è dimostrato ancora Bitossi: una prima volta è scappato e si è ritrovato a ruota il solito Adorni, che «cura» il toscano con attenzione del tutto particolare; poi è stato svelto ad acciuffare Gimondi che s'era spinto avanti a tentar l'avventura ed i due, a poco più di un chilometro dal traguardo, avevano un vantaggio di duecento metri. L'episodio sembrava dovesse riuscire, ed invece, dando un cambio a Gimondi, Bitossi scivolava e ruzzolava sull'asfalto. Cadeva anche il compagno di squadra di Adoimi, cadeva anche Dancelli die si trovava in testa al plotone. Bitossi e Gimondi si rialzavano, il gruppo però li riacciuffava. E la confusa volata, a gomito a gomito, registrava il successo di Marcoli, su Mcldolcsl. La muglia rosa restava naturalmente sulle spalle di Menili, ai giornalisti rimaneva il compito di informarsi sul vincitore e sulle vittima delie cadute. Si veniva così a sapere che Marcoli ha 25 anni, che è nato a Turbigo dove il padre ha un negozio da meccanico. Marcoli, quando non corre in bicicletta, si distrae con due «/lobbies».- uno è «hobby* comune, la collezione di francobolli, l'altro è «hobby» strano, l'interesse per i colombi viaggiatori. Per quanto riguarda i ruzzoloni, sono stati molti e le notizie peccano di imprecisione. Il capitombolo più serio l'ha effettuato un motoci¬ clista del seguito che comunque se l'è tolta più con la paura die con danni veri e propri. Dei ciclisti, sono andati per terra Mugnaini (da solo), lo stesso Marcoli a cinque chilometri da Siracusa, Bodrero, Poggiali, Bugini e De Prà. Qualcun altro ancora: ina nessuno lamenta ferite di un certo conto, i più malconci soffrono di semplici abrasioni. Nel gruppo c'era ancìte Zilioli e basta il particolare per assicurare sulle sue condizio- ni di fisico e di morale. Il dottor Fruttini stamane gli ha praticato un'ingessatura ridotta alla mano ferita ed Italo, nel corso della tappa, ha sofferto parecchio e bene gli c andata che gli umori fossero di natura pacifica. Nel finale, quando si è accesa la lotta, Zilioli ha però tenuto duro, ed è buon segno l'esser riuscito a condurre a termine una prova così pericolosa. L'intera carovana, terminata la tappa, si è trasferita a Catania, di dove domani prende l'avvio una delle tappe più importanti, la Catania-Taormina, 50 cliilometri a cronometro. Favorito generale è Adorni: e l'interesse del Giro, proiettato anche sull'esito finale, sta nei distacchi che il ragazzo emiliano riuscirà ad imporre ai suoi diretti avversari. Gigi Boccacini Ordine di arrivo: 1. Marcoli, 230 chilometri in 6 ore 56'49 (media 33,210); 2. Meldolesi; 3. Vanderbergh; it. Zandegù; 5. Durante. Segue con 10 stesso tempo di Marcoli il gruppo con tutti i migliori; Classifica generale: 1. Meal- 11 in 68 ore 4'5"; 2. Adorni a 36"; 3. Negro a 3'8"; Jt. Galbo a 3'39"; 5. Mugnaini a i'10"; 6. Poggiali a 4'zo"; 7. Gimondi a 4'35" alla pari con Zilioli; 9. Dancelli a 4'86"; io. Bitossi a i,39"; 11. Fontana a 5'11"; 12. De Rosso a 5'H"; ls. Passuello a 5'27"; 14. ftfassionan e Balmamion a 5'59". Italo Zilioli, che appoggia al manubrio la mano ingessata dopo la ferita conseguente ad una caduta, riceve un simpatico inooraggiamento in oorsa da Adorni (Tel. )

Luoghi citati: Catania, Siracusa, Taormina, Turbigo