Otto spettacoli all'aperto nei giardini di Palazzo Reale

 Otto spettacoli all'aperto nei giardini di Palazzo Reale Otto spettacoli all'apertonei giardini di Palazzo Reale Il programma dell'estate torinese è più ricco degli anni precedenti - Sei opere di prosa e due balletti - Apertura il 25 giugno con «Maria Stuarda» Più di centomila spettatori hanno sinora assistito alle rappresentazioni all'aperto che l'Ente Manifestazioni Torinesi, presieduto dall'avv. Valdo Fusi, offre da cinque estati nei giardini di Palazzo Reale. Nella sesta stagione, che si svolgerà dal 25 giugno al 31 luglio, questa cifra dovrebbe subire un notevole incremento: sono infatti previste trenta sere di spettacolo che, tenendo J conto dei risultali già ottenuti, non dovrebbero richiamare meno di trentamila spettatori. Il cartellone è il più ricco di quanti l'Ente abbia mai preparato (e probabilmente nessun'altra città italiana riuscirà quest'anno a fare altrettanto, fatta forse eccezione per qualche sede di festival): otto spettacoli di quattro nazioni (Italia, Senegal, Polonia, Stati Uniti). Di essi sei sono dedicati alla prosa e due alla danza, per la quale il pubblico torinese ha dimostrato nelle scorse stagioni una spiccata predilezione. Aprirà questa « Rassegna dì grandi spettacoli » (cosi denominata, dal 1962) Maria. Stuarda di Schiller con la regìa di Luigi Squarzina. Sull'onda del successo ottenuto nello scorso inverno, porterà su un palcoscenico all'aperto la lotta di I rNleTdpgt2dtgkmgLqlasldRmpsaCAzdlflbcmstldue regine — nella finzione e[min teatro — come Anna Proclemer e Lilla Brignone, assecondate da un buon attore come Giorgio Albertazzi. Le repliche proseguiranno sino al 29 giugno per poi cedere il posto, dall'I al 4 luglio, al Balletto nazionale del Senegal di cui hanno detto gran bene i critici di Parigi e di Londra. La Veneziana, d'autore ignoto, è considerata da molti studiosi la più viva commedia del nostro Cinquecento. Lo Stabile di Bologna, che con la regìa di Maurizio Scaparro l'ha allestita per il festival dei Due Mondi di Spoleto, la porterà anche a Torino con Laura Adani protagonista accanto a Leda Negroni, Adriana Innocenti, Luigi Montini e Andrea Matteuzzi. La Veneziana sarà rappresentata nei Giardini Reali le sere del 6, 7 e 8 luglio. Ad essa seguirà immediatamente, dal 9 all'll luglio, un dramma di Garcia Loroa che mancava da parecchi anni sulle nostre scene, Nozze di sangue. Ne ha curato la regìa Beppe Menegatti. Oltre che della moglie, Carla Fracci, per la parte coreografica, egli sii cavvarrà di Paola Borboni, Li-! i«aLoèudprpMitdsicidsarcnsrdia Anfossi e Alberto Lupo. A metà luglio, un altro balletto, novità assoluta non solo per Torino, ma per l'Italia: il balletto nazionale polacco Slaslc che dal 13 al 15 luglio promette tre serate ricche di folklore. E anche nel folklore affonda le sue radici lo spettacolo americano che lo scrittore James Baldwin ha scritto, sSacdPMgCr I raccogliendo il seme di Bloch Nativìty, per un gruppo di celebri attori negri. S'intitola The Amen Corner (< L'angolo dell'amen») e avrà due rappresentazioni, il 17 e il 18 luglio. Chiuderanno la stagione altri due spettacoli di prosa. Dal 20 al 25 luglio, con la regìa di Giorgio De Lullo e una pattuglia di giovani attori, 7 due gentiluomini di Verona di Shakespeare (un nome che non manca mai in queste rassegne), e dal 28 al 31 luglio. La leggenda di ognuno. Di questo dramma medievale religioso rielaborato dal poeta austriaco Hugo von Hofmannstahl è rimasta memorabile l'edizione offerta da Alessandro Moissì con la regìa di Reinhardt. Il nuovo allestimento italiano s'annuncia con particolare imponenza: oltre settanta persone sulla scena agli ordini del regista Orazio Costa, e tra esse Tino Carraro, Anna Miserocchi e Giulia Lazzarini. Anche quest'anno, i prezzi dei posti saranno contenuti in limiti tali da consentire l'afflusso di ogni categoria di pubblico: da un minimo di trecento lire a un massimo di millecinquecento e con la possibilità di abhonarsi a quattro spettacoli con quattromila lire per il primo settore e dua- bl. [miIa ,ire ner 51 secondo