Appello ai nostri parlamentari perché si possa volare da Torino

Appello ai nostri parlamentari perché si possa volare da Torino Dichiarazioni dell'assessore prof. Jona Appello ai nostri parlamentari perché si possa volare da Torino « I torinesi volano se i servizi sono efficienti » - Lo ha dimostrato l'adozione del "Caravelle" sulle linee con Roma (50 minuti di viaggio) e con Parigi (un'ora) - Perché per andare a Zurigo si perde mezz'ora a Milano? - Occorrono nuove linee per Londra e il centro Europa L'assemblea della Sagat, la società che gestisce l'aeroporto di Caselle, ha approvato ieri il bilancio amministrativo. Nei primi quattro mesi di quest'anno, tra arrivi e partenze sono transitati per Caselle 529.987 chilogrammi di corrispondenza. Nello stesso periodo del '64 il movimento era stato di soli 82.881 chilogrammi. L'incremento è dovuto all'istituzione di un regolare servizio postale, effettuato con aerei notturni, a partire dallo scorso settembre. Altro aumento notevole si è registrato nel traffico degli aerei di linea, saliti in gen raio-aprile da 1894 nel '64 a 2040 nel '65. Seguono il trasporto merci, e quello bagagli Tutte cifre confortanti, meno quelle dei passeggeri, che dal primo quadrimestre '64 al primo '65 sono diminuiti da 49.551 a 48.546. Per quest'ultimo fatto c'è una spiegazione evidente. L'assessore al turismo e comunicazioni prof. Jona ci ha detto: < Purtroppo gli orari e i servizi di linea non sono ancora quelli che dovrebbero essere. Quando il servizio è efficiente, i cittadini se ne servono senza farsi pregare: nei primi 25 giórni il « Caravelle » della nuova linea collegante Torino con Roma in SO minuti ha registrato 11,39 viaggiatori in partenza e 16S5 in arrivo. Gli apparecchi sono sempre completi o quasi, e il servizio ha provocato un incremento anche degli altri voli. Pure il « Caravelle » che unisce Torino a Parigi in un'ora di volo è quasi sempre pieno e presta ottimo semiale Al contrario la linea Torino-Milano-Zurigo segna il passivo maggiore, perché i passeggeri devono perdere mezz'ora di tempo a Milano e si vedono annullato il beneficio della rapidità che avrebbero invece con itinerario diretto. Anche la Torino-Londra si avvantaggerebbe molto se fosse quotidiana». Torino deve essere in grado di potenziare al più presto i collegamenti celeri con il centro-Europa, se vuole essere all'altezza del suo prossimo futuro. La Camera ha già approvato la legge per il «Centro internazionale di addestramento tecnico-professionale > istituito dal Bit (Bureau International du travail) a Torino; il testo verrà ora sottoposto al Senato e a ottobre il Centro incomincerà a funzionare, Anche questo sarà, un nuovo importante elemento di scambi con l'estero, impostato a vasto raggio e destinato a uno sviluppo sempre maggiore, di cui bisogna tener conto per le necessarie ' attrezzature. . Rileva 11 prof. . Jona: « E necessario ed urgente definire la situazione del Comune nei confronti del ministero dell'Aeronautica. Nell'agosto 1969 scadrà la convenzione ventennale stipulata per la costruzione, allestimento e gestione dell'aeroporto: per poter completare il piano di ammoder¬ nmstnimdStpvmn namento degli impianti, abbiamo chiesto di prorogare la gestione per almeno altri vent'anni. Questo anche perché non abbiamo ancora incassati i promessi contributi di 390 milioni per il prolungamento: czdella pista di volo, e di altri SO milioni annui per l'uso gratuito e continuato dell'aeroporto da parte di tutti i velivoli della "Nato". Finora siamo andati avanti a prezzo di notevoli sacrifici compiuti dalla civica amministrazione, ma è evidente che ormai non è più possibile continuare ». Il programma dei lavori per valorizzare l'aeroporto di Caselle prevede stanziamenti di circa un miliardo di lire, che andrà ad aggiungersi ai quattro miliardi già spesi finora. Per l'ammortamento delle spese non basta il periodo Inizialmente concesso dalla convenzione, purtroppo però alla ri¬ s"° n»toret:ole inulto ad agire chiesta di una proroga di 2030 anni il ministero ha risposto negativamente. Ma il Comune intendo insistere: «Ci rivolgeremo a tutti i parlamentari piemontesi, affinché si appellino ancora alla legge del SO gennaio '63 che regola il coordinamento dell'attività aerea civile con quella militare nell'ambito nazionale — dice l'assessore alle comunica zioni —; il sindaco prof. Gros so ha già molto opportuna mente ripreso l'iniziativa deVe riunioni perfodic/ie con i parlamentari, mi auguro che il venda ascoltato e che ci si ri cordi anche delle impellenti necessità del nostro aeroporto» Già nel '62 l'on. Curti aveva presentato alla Camera un progetto di legge riguardante la posizione giuridica dell'ae roporto di Caselle, con la ri chiesta di proroga per 30 anni della convenzione. La pratica si arenò allo scadere della legislatura, ma il parlameli tare ha ripresentato ora la proposta. Il prof. Jona con elude: € Bisogna che tutti i parlamentari, di ogni gruppo e partito, si adoperino per la soluzione di questo problema. E' indispensabile per l'avvenire di Torino ». Movimenti 1» quadrime- 1» quadiime-1 Varlaz. (arrivi e partenze) 1 stre 1965 j stre 1364 | in % Aerei dl linca . . . 2.040 1.894 + 7,7 Passeggeri .... 48.546 49.551 — 2

Persone citate: Curti, Gros