Per la produzione industriale confermata la ripresa in marzo

Per la produzione industriale confermata la ripresa in marzo Con i dati dell'Istituto dì statistica Per la produzione industriale confermata la ripresa in marzo L'indice è salito dell'8,2 per cento rispetto a febbraio, dell'I ,3 per cento sul marzo 1964 - Alla fine del trimestre, il ritardo sull'anno scorso è sceso a —2,6 per cento, contro —5,4 in gennaio e —4,2 in febbraio - Ancora preoccupante la situazione dell'industria tessile (Nostro servizio particolare) Roma. 21 maggio. Secondo i calcoli dell'Istituto centrale di statistica, nel marzo l'indice generale della produzione industriale (con base 1953=100) è risultato pari a 255,6, con un incremento dell'I ,3 per cento rispetto al marzo 1964 e dell'8,2 per cento rispetto al febbraio 1965. Nonostante il miglioramento di marzo, la media del primo trimestre di quest'anno è ancora inferiore del 2.6 per cento rispetto al primo trimestre del 1964. Il ritardo, che era del 5.4 per cento a fine gennaio e del 4,2 a fine febbraio, è dunque sceso notevolmente a fine marzo. Verrà certamente annullato nei prossimi mesi anche per il fatto che la tendenza alla ripresa produttiva di quest'anno si troverà a diretto confronto con la pronunciata flessione industriale del secondo e terzo trimestre 1964. Se dai dati globali si passa all'analisi dei dati particolari, si riscontra ancora un netto contrasto di andamento fra settore e settore. L'industria petrolifera e quella siderurgica assicurano brillantissimi incrementi ai settori di cui fanno parte: rispettivamente alle < raffinerie e cokerie > e alle industrie metallurgiche. Bxioni, anche se meno vistosi, i progressi produttivi delle industrie elettriche ed estrattive, mentre quelle chimiche hanno manifestato in marzo sintomi di più contenuta espansione. Stazionaria, ma sempre a livello elevatissimo, la produzione di fibre sintetiche e artificiali. Fra le attività ancora in notevole ritardo sul 1964 nei dati trimestrali, ma che in mar- INDICI ,Ma'Z°'"lU febbraio '65 Indice generate . +8,2% Industrie manifatturiere.... +8,5% Industrie estrat- Industrie elettriche e gas .... +4,9% zo hanno dato segni indubbi di ripresa spiccano le industrie costruttrici di mezzi di trasporto e quella della gomma; i progressi di entrambe sono connessi alla più vivace domanda di autovetture e dovrebbero pertanto, stando ai dati già noti di aprile e della prima metà di maggio, consolidarsi senz'altro nei mesi primaverili. Purtroppo, non per tutti i mezzi di trasporto la domanda appare altrettanto robusta; cantieri navali, fabbriche di materiale ferroviario, di autoveicoli industriali e di motoveicoli sono tuttora in fase di stanca. Un certo miglioramento è invece visibile, in marzo, per le industrie alimentari, delle cai zature, del tabacco e — nono stante tutto — anche di quelle meccaniche. Ancora scarsamente significativi i dati rela tivi alla produzione cementiera e vetraria. Sotto il profilo congiunturale, e soprattutto dal punto di vista dell'occupazio ne, la situazione più preoccu pante è ancora la crisi del set tore tessile che affligge quasi tutti i suoi comparti. ar. ba.

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