A Cuneo il sindaco democristiano si dimette dopo 14 anni di carica

A Cuneo il sindaco democristiano si dimette dopo 14 anni di carica A Cuneo il sindaco democristiano si dimette dopo 14 anni di carica Il prof. Del Pozzo da tempo aveva contro la maggioranza della de locale - I socialisti chiedono ora le dimissioni dell'intera giunta monocolore (Dal nostro corrispondente) Cuneo, 18 maggio. Il prof. Mario Del Pozzo ha rassegnato questa sera le dìmissioni dalla carica di sindaco di Cuneo, ricoperta ininterrottamente per quattordici anni a partire dal 1951. Egli ha rinunciato anche al mandato consiliare. La decisione, che era ormai scontata dopo gli ultimi sviluppi delle divergenze in seno alla giunta e al gruppo consiliare di maggioranza democristiano, è stata comunicata nel corso della seduta di giunta, svoltasi alle 18 a palazzo civico. Fonti ufficiose riferiscono che la seduta s'è chiusa in un'atmosfera di cordialità: il sindaco è stato vivamente rln graziato per l'opera prestata in quasi tre lustri di attività al servizio del comune. Il prof. Del Pozzo ha ringraziato, ri badendo però ancora una voi ta l'irrevocabilità della sua decisione: « Motivi di salute » sarà la giustificazione ufficiale, che tuttavia convincerà ben pochi. Gli attriti, che durante la precedente tornata amministrativa avevano praticamente scisso in due tronconi il gruppo di maggioranza democristiana, prò e anti Del Pozzo, erano stati malamente sopiti dalla campagna elettorale dell'autunno scorso, allorché solo il timore d'una forte emorragia di voti aveva indotto il gruppo doroteo, che domina la de cuneese, a riproporre la candidatura del prof. Del Pozzo. Tuttavia già si parlava alla vigilia della consultazione elettorale del 22 novembre d'un tacito accordo in base al quale il sindaco si sarebbe ritirato entro il «rimo biennio di carica. Cosi è stato. A far accelerare i tempi dì attuazione hanno contribuito le polemiche sulla stazione di servizio di corso Monviso e quelle recentissime suscitate dall'estrema sinistra sulla ge stione dello sferisterio e della squadra di pallone elastico. A tale riguardo l'organo provinciale democristiano pubblicherà domani un ordine del giorno votato dal gruppo consiliare e dal direttivo di sezione della de, nel quale si respingono le accuse formulate dai comuni sti al prof. Del Pozzo e si esalta la sua opera determi nante nella creazione dello sfe risterio, pur ravvisando la necessità di una « migliore impostazione giuridico-amministraUva dell'organo preposto all'at tività del pallone elastico ». Negli ambienti politici cu neesi si parla comunque dell'eventualità che il prof. Del Pozzo assuma quanto prima la presidenza d'un importante ente a carattere provinciale. E intanto continuerà ad in segnare all'istituto tecnico in dustriale Avogadro. In consi glio comunale dovrebbe succe dergli nella lista democristiana il candidato Peano. Men tre alla carica di sindaco ver rebbe designato il cav. Tancredi Dotta Rossi, attuale vi ce sindaco e dirigente delle Acli. Si apprende che il gruppo consiliare del psì, forte di cin que membri, ha presentato una mozione di sfiducia al-j l'operato della giunta, chieden-j do che nella prossima seduta! del consiglio comunale vengano discusse le dimissioni di' tutti i suoi componenti; il documento fa cenno ai «noti contrasti in seno al partito di maggioranza che hanno portato alla paralisi dell'amministrazione comunale ». n. m.

Persone citate: Avogadro, Del Pozzo, Mario Del Pozzo, Peano, Tancredi Dotta Rossi

Luoghi citati: Cuneo