Commerciante muore in uno scontro davanti alla casa della sua fidanzata

Commerciante muore in uno scontro davanti alla casa della sua fidanzata Commerciante muore in uno scontro davanti alla casa della sua fidanzata Presso Moncalieri - Aveva 20 anni, doveva sposarsi fra tre mesi - La sua auto, forse sbandata per evitare un bimbo sbucato all'improvviso, è piombata contro un camion (Nostra servinio particolare,) Moncalieri, 17 maggio. Un giovane commerciante prossimo alle nozze è morto oggi in un incidente stradale alle porte di Moriondo, di fronte alla casa della fidanzata. Si chiamava Giuseppe Davico, aveva 20 anni, abitava nella frazione Moriondo di Moncalieri, in via della Vittoria 8, col padre Angelo di 63 anni, e la madre, Margherita Fasano di 61. La disgrazia è accaduta verso le 18,30: il giovane percorreva strada Genova sulla sua «1500», diretto a casa. All'altezza dello stabile n. 319 bis, la vettura sbandava verso sinistra, invadendo la corsia opposta. Qualche testimone ha dichiarato che il pilota ha sterzato di colpo per evitare un bimbo, uscito di corsa da un portone: il particolare non è stato confermato, anche se lo al ritiene probabile perché non si spiega altrimenti l'improvvisa sbandata dell'auto in un tratto di strada rettilineo e ben livellato. Purtroppo dalla parte oppo sta è sopraggiunto un auto carro, della ditta Sadem di Torino, guidato da Francesco Elia di 44 anni, domiciliato a Torino in via Pizzorno 6, che viaggiava col secondo autista Aldo Maistrello di 34 anni, abitante a Grugliasco, in via Baracca 55. L'autocarro procedeva a velocità moderata quando la «1500» è piombata contro il suo radiatore: il Davico rimasto imprigionato nell'auto. Fra 1 primi è accorso il dott. Pecchio, di Moncalieri, che ha constatato il decesso del giovane. Il traffico è rimasto bloccato per oltre un'ora, malgrado gli sforzi dei carabinieri della stazione di Moncalieri che tentavano di incanalare la marea d'auto che si andava formando. La salma è stata portata nell'abitazione del giovane. Il Davico doveva sposarsi in ago¬ sto con Carla Zerbettu di 19 anni, abitante in strada Genova, ed aveva preparato la sua nuova casa nello stesso alloggio dei genitori. Ogni giorno i due fidanzati trascorrevano parecchie ore ad arredare le stanze, disporre i mobili, compilare la lista degli acquisti. La Zerbétto ha appreso la notizia della morte del fidanzato sull'autobus che la portava a casa. Aveva atteso a lun go il Davico, all'uscita dal la voro, poi si era avviata pen sando che fosse stato trattenuto da impegni di lavoro. Giunta nei pressi di casa, ha visto le auto ferme e la gente assiepata sui bordi della strada. Qualcuno dei passeggeri ha commentato l'accaduto: la ragazza ha sentito, ha lanciato un grido ed è svenuta. A tarda sera non si era ancora rimessa dallo choc: scossa dai singhiozzi continuava ri guardare dalla finestra il luogo dove il fidan- zato era morto. f, for L'auto contro il camion dopo l'incidente a Moncalieri Giuseppe Davico, 20 anni

Luoghi citati: Grugliasco, Moncalieri, Torino