Gravi accuse dei familiari delle sette vittime al progettista del palane crollato e all'impresa

Gravi accuse dei familiari delle sette vittime al progettista del palane crollato e all'impresa GII sviluppi gindlxim?! della sciagura di Borghetto Santo Spirito Gravi accuse dei familiari delle sette vittime al progettista del palane crollato e all'impresa Si sono costituiti parte civile -1 loro legali hanno raffigurato anche la responsabilità del sindaco di Borghetto che avrebbe concesso la licenza per la costruzione di un edificio più alto di quanto permesso dalla Sovrintendenza delle opere pubbliche L'ing. Scurci intende opporsi alla demolizione dell'ala rimasta in piedi - Si cerca fra le macerie la salma del settimo operaio (Dal nostro corrispondente) Savona, 17 maggio. Mentre nel cantiere del condominio Albatros di Borghetto Santo Spirito le squadre di soccorso continuano a scavare senza tregua per estrarre dalle macerie la salma dell'ultima delle sette vittime perite nel crollo del fabbricato, sul tragico episodio si sono registrati ulteriori sviluppi. Com'è noto, l'ing. Scurci, progettista, impresario e direttore dei lavori del condominio, rinchiuso nel carcere savonese di S. Agostino, ha nominato il suo difensore nella persona dell'avv. Benedetto Martinengo di Savona; oggi i familiari degli operai deceduti nella sciagura hanno annunciato che si costituiranno parte civile con l'assistenza di un comitato formato dagli avv. Germano di Savona, Coniglia di Genova, Cangiano e Isoleri di Albenga, che collaboreranno nella istruttoria in corso per l'accertamento delle responsabilità, affidando la consulenza tecnica per la perìzia di parte all'ing. Giulio Taramazzo, esperto in calcoli di cementi armati. I legali dei familiari delle vittime hanno raffigurato, oltre alla responsabilità dell' ing. Scurci, quella dell'amministratore comunale di Borghetto S. Spirito, in quanto il sindaco Barone avrebbe concesso la licenza, per la costruzione di un edificio alto SO metri mentre la Sovrintendenza alle opere pubbliche aveva limitato l'altezza del caseggiato a soli 17 metri. All'impresa e al suo progettista gli avvocati dei familiari delle vittime muovono critiche sulla costruzione delle fondamenta del fabbricato crollato richiamandosi al fatto che qualche anno fa, nelle imme- diate adiacenze del condominio Albatros, è stato costruito un caseggiato, per conto di una colonia, alto cinque piani, il quale, per la natura franosa del sottosuolo, si era inclinato per il cedimento del terreno. L'inchiesta sul crollo prosegue intanto il suo corso. Dopo la decisione della commissione nominata dalla prefettura per gli accertamenti del caso, il sindaco di Borghetto S. Spirito ha notificato all'ing. Scurci e al signor Antonio Michelini comproprietario del condominio Albatros, l'ordinanza di demolizione dell'ala del palazzo rimasta in piedi. I titolari del condominio Albatros avrebbero fatto opposizione con una contropcrizia a questa decisione, inoltrando ricorso alla Giunta comunale. Il sindaco Barone è venuto cos'i a trovarsi in una situazione alquanto delicata, avendo da una parte il dovere e la responsabilità di eliminare il pericolo incombente e dall'altra il rischio di una causa per risarcimento danni nel caso che in un secondo tempo l'impresario riesca con una controperizia a dimostrare che l'abbattimento dell'ala del condominio non era necessaria. Comunque, valendosi della decisione della commissione incaricata dalla prefettura, il sindaco potrebbe disporre di autorità la demolizione dell'edificio nel caso che i titolari si rifiutassero di eseguire l'ordine. Domani giungerà a Borghetto S. Spirito, alle 10.30, la commissione ordinata dalla Magistratura, composta dal prof. Raimondi, docente presso la Università di Pisa; dall'ispettore dei vigili del fuoco ing Inzcrillo; dall'ing. De Maria,ispettore generale del piovve-ditorato alle opere pubblichee dall'ing. Moscati, capo delGenio Civile di Savona, diedovrà accertare le cause die hanno provocato il crollo. I carabinieri di Savona, intanto, si sono recati a Genova per una nuova visita nello studio dell'ing. Scurci. Le ricerclie pare abbiano dato buoni risultati; sembra infatti che siano stati finalmente trovati i rfi.seani del condominio Albatrosi calcoli dei cementi armati e altri importanti documenti ai fini dclli'nchiesta in corso.Stasera la parte del condominio « Albatros * rimasta in piedi dopo il crollo di sei giorni fa, ha registrato un nuovo cedimento, provocando un'in terruzione dei lavori di ricerca dell'operaio ancora sepolto. Le operazioni sono state riprese con l'uso di una pala meccanica dotata di un braccio lun gn una decina di metri, che permette agli operai di man tenersi in una zona di relativa sicurezza. fj#

Persone citate: Antonio Michelini, Benedetto Martinengo, Cangiano, De Maria, Giulio Taramazzo, Isoleri, Moscati, Raimondi