II dollaro provoca inflazione afferma un deputato gollista di Sandro Volta

II dollaro provoca inflazione afferma un deputato gollista Nuovi attacchi francesi al sistema monetario mondiale II dollaro provoca inflazione afferma un deputato gollista Il presidente della Commissione Finanze dell'Assemblea scrive che l'aumento della liquidità internazionale, favorito dalla moneta americana, aggrava la tensione dei prezzi - Inoltre, gli investimenti degli Stati Uniti all'estero, facilitati dai privilegi del dollaro, minacciano « di colonizzare il mondo a profitto del capitale americano » - Proposta la creazione di una nuova unità di riserva internazionale, legata alle riserve auree ^ (Dal nostro corrispondente) Parigi, 15 maggio. L'offensiva gollista contro il dollaro si sta sviluppando con crescente intensità, seppure con palesi contraddizioni. Uno dei più autorevoli deputati del partito di maggioranza, Jean-Paul Palewski, presidente della commissione delle Finanze dell'Assemblea nazionale, pubblica oggi un articolo sul mensile Intérét Européen per dimostrare che «il sistema monetario attuale non è estraneo all'inflazione che scuote l'Europa >. Nello scritto, di carattere prevalentemente tecnico, si afferma: «L'espansione monetaria, frenata dalla penuria d'oro, è stata resa possibile dall'approvvigionamento del mondo In dollari, moneta di riserva. Ma questo approvvigionamento riposa sullo squilibrio, liberamente ottenuto o deliberatamente provocato, della bilancia dei pagamenti americana, senza che alcun meccanismo di aggiustamento sia previsto per limitare lo squilibrio ai bisogni reali, In liquidità internazionali, risultanti dallo sviluppo economico >. Secondo Palewski, niente ostacola nei Paesi debitori la tentazione di lasciare che il deficit cresca al di là. del necessario. Per contro, nei Paesi creditori può risultarne una accumulazione eccessiva di dollari, suscettibile di provocare o di aggravare il processo inflazionistico. «Il sistema — afferma il deputato gollista — si nega da se stesso. Gli Investimenti americani all'estero, il cui sviluppo è reso possibile dal gioco del deficit, sono produttori di redditi, mentre l'aumento progressivo delle entrate invisibili che ne risulta ci porta, a più o meno lunga scadenza, ma in modo ineluttabile, ad una certa colonizzazione del mondo a profitto del capitale americano > Dopo aver citato i contraccolpi provocati dal sistema attuale sulla sterlina, Palewski afferma che i difetti del meccanismo sono apparsi evidenti, dall'allarme che. ha seguito la. decisione francese d\ convertire in,'orò una parte dei suoi dollari, decisione non di meno tecnicamente irreprensibile. Da queste premesse, il presidente della commissione delle Finanze dell'Assemblea nazionale arriva alla conclusione che bisogna tro vare un meccanismo nuovo per consentire l'espansione armoniosa e misurarti delle riserve monetarie. Contro la tesi di Rueff (tallone oro), Palewski afferma che, tenuto conto dei bisogni prevedibili, non è una sola rivalutazione dell'oro, per quanto importante, che sarebbe necessaria, ma più rivalutazioni periodiche, ad intervalli più o meno regolari. Ciò si tradurrebbe inevitabilmente « In una disaffezione verso la carta monetata e, dunque, in una perdita di liquidità che andrebbe contro l'obiettivo di espansione degli scambi internazionali >. E' l'argomento di coloro che si oppongono alla tesi di De Gaulle, ma il deputato gollista cerca di superare la contraddizione schierandosi contro il dollaro come moneta internazionale di scambio, ma a favore d'una unità internazionale di riserva monetaria, «legata alle riserve d'oro e sottomessa a regole strette destinate ad armonizzarne la emissione ai bisogni reali sorti dallo sviluppo economico >. Sandro Volta R

Persone citate: De Gaulle, Palewski, Paul Palewski

Luoghi citati: Europa, Parigi, Stati Uniti