Intossicate da carne guasta venticinque persone a Bari

Intossicate da carne guasta venticinque persone a Bari Intossicate da carne guasta venticinque persone a Bari Abitano nello stesso stabile ed avevano acquistato del maiale da un coinquilino - Tra le vittime tredici bambini (Dal nostro corrispondente) Bari, 15 maggio. Venticinque persone abitanti in una stessa palazzina del « quartiere satellite » Cep (Costruzioni edilizia popolare) — fra le quali tredici bambini — sono rimaste intossicate per aver mangiato, a quanto si apprende, carne di maiale in cattivo stato di consex-vazione. Guariranno tutti in pochi giorni. I bambini sono tutti di età compresa fra i 3 ed i 12 anni ed alcuni di essi appartengono alle famiglie Partipilo, Lacalendola e Lassandro. Sulle cause dell'avvelenamento sono ora in corso indagini da parte delia questura. Il commissario dott. De Luca — che dirige l'inchiesta — ha ordinato il sequestro di un chilogrammo di carne di maiale, trovato in un'abitazione della palazzina. Quasi tutti gli intossicati sono infatti concordi nell'affermare che il malessere è stato probabilmente causato dalla carne suina venduta da un loro coinqui|lino, del quale per ora non ; stato reso noto il nome. A quanto sì è appreso, costui avrebbe ricevuto la carne da Vito Tisto di 34 anni che, a sua volta, l'avrebbe avuta da un suo fratello residente a Carbonara (fraz. di Bari). La carne — un mezzo maiale di venti chilogrammi forse macellato clandestinamente — sarebbe stata acquistata da diverse famiglie, tutte abitanti nello stesso edificio. a. c.

Persone citate: Carbonara, De Luca, Lacalendola, Lassandro, Partipilo

Luoghi citati: Bari, Vito Tisto