Il consumo di acciaio in Italia salito di oltre 5 volte dal 1952

Il consumo di acciaio in Italia salito di oltre 5 volte dal 1952 Mchiar azioni del presidente della Winttider Il consumo di acciaio in Italia salito di oltre 5 volte dal 1952 E' passato da 50 a 270 chili per abitante - La produzione è aumentata da due milioni e mezzo a 10 milioni di tonnellate; nel 1968 raggiungerà 16 milioni di tonnellate - Il contributo della Ceca allo sviluppo degli impianti nazionali (Nostro servizio particolare) Roma, 14 maggio. Ogni italiano ha « consumato » nel 1964 quasi 270 chili di acciaio, una quantità più che quintupla dei 50 chilogrammi registrato nel 1952: in tredici anni la produzione siderurgica nazionale è passata dai due milioni e mezzo di tonnellate annue ai dieci milioni dell'anno scorso. Entro il 19671968 supererà i quindici o sedici milioni di tonnellate. Questi dati, forniti oggi dal presidente della Finsider prof. Manuelli, offrono la misura dell'espansione di una industria fondamentale che opera nell'ambito della Comunità europea del carbone e dell'acciaio (Ceca), presieduta dall'on. Dino Del Bo. Manuelli ha parlato ad un gruppo di giornalisti europei venuti in Italia per visitare le acciaierie ed assistere domani all'Università di Cagliari alla consegna della laurea in ingegneria « honoris causa » all'on. Del Bo. Il presidente della Finsider ha illustrato i positivi risultati conseguiti dall'integrazione carbo-siderurgica, ricordando fra l'altro 1 contributi dati dalla Ceca allo sviluppo degli impianti italiani del settore. Rispondendo alle domande, il prof. Manuelli ha annunciato che il costo della manodopera nel gruppo Finsider si aggira in media su un dollaro e mezzo l'ora, cioè circa 935 lire, «un po' più della Francia e un po' meno della Germania Occidentale ». Gli stabilimenti siderurgici dell'Iri dispongono per 1 trasporti di due navi da 45.000 tonnellate e dodici da 30.000, i cui viaggi sono sempre a pieno carico, grazie a particolari attrezzature che permettono il trasporto di minerali di ferro o di petrolio. Sono in costruzione due navi da sessantamila tonnellate. Manuelli ha concluso ricordando che il gruppo Finsider produce attualmente 11 novanta per cento della ghisa italiana e il 55 per cento dell'acciaio. In questo ultimo settore entro il 1968 dovrebbe raggiungere il 65-70 per cento della produzione interna. 1. f.

Persone citate: Del Bo, Dino Del Bo, Manuelli

Luoghi citati: Francia, Germania Occidentale, Italia, Roma