Chiesto in Svizzera che siano vietate le votazioni in piazza per alzata di mano

Chiesto in Svizzera che siano vietate le votazioni in piazza per alzata di mano Chiesto in Svizzera che siano vietate le votazioni in piazza per alzata di mano L'antica usanza è ancora viva in tre Cantoni per decidere di questioni locali - Un architetto ha iniziato un movimento per ottenerne l'abolizione: afferma che non è altro che una «tradizione folcloristica» (Dal nostro corrispondente) Berna, 13 maggio. L'iniziativa di un architetto di Alpnach — piccolo centro industriale sulla sponda sinistra del lago dei Quattro Cantoni — rischia di fare scomparire una delle più suggestive tradizioni politiche della Confederazione elvetica: Arnold Durrer vuole infatti ottenere l'abolizione delle « land sgemeinden », quelle adunanze pubbliche in cui gli elettori di alcuni cantoni della Svizzera esprimono la propria opinione con una semplice alzata di mano. I cantoni di Unterwalden, Appenzell e Glarona — tutti nella parte centrale della Svizzera — sono rimasti fedeli al sistema delle « landsgemein den » per decidere delle quo stioni politiche di carattere locale; per le votazioni federali è obbligatorio, come nel resto della nazione, il ricorso alle urne (c'è chi insinua che i tre cantoni hanno mantenuto in vita le «landsgemeinden» per motivi turistici, sapendo che ogni anno migliaia di persone affluiscono a Sarnen, Appenzell e Glarona per assistere al caratteristico spettacolo). Certo è che queste adunate ! non mancano di suscitare prò-1 cveacfonda impressione tra i forestieri: dando prova di una esemplare disciplina, gli elettori (fatta eccezione per alcuni cantoni della Svizzera Romanda, le donne svizzere sono, come si sa, escluse dalla vita ,politica) affluiscono nella pnn-|cipale piazza dei rispettivi ca- poluoghi ascoltando in assoluto |silenzio i discorsi dei dirigenti dei diversi partiti; quindi !lLpresidente della « landsgemein- de» invita i presenti a pronunciarsi, con un'alzata di mano, sulle questioni iscritte all'ordine del giorno. Raramente i singoli voti vengono contati; il presidente dell'assemblea ha l'« occhio clinico », per cui riesce facilmente a stabilire se la maggioranza si è pronunciata per un si o per un no. Le decisioni adottate in seno alle « landsgemeinden » non sono mai oggetto di contestazione; gli sconfitti si ritirano sempre in buon ordine. Per secoli e secoli le « lands-1 gemeinden » hanno contribuito a rafforzare i sentimeli oratici degli svizzeri; ma quaì-i che settimana fa una serie di lievi incidenti ha turbato la consueta adunanza primaverile di Sarnen, nel cantone dì Unterwalden. Nulla di grave in sé; però l'architetto Arnold Durrer ne ha approfittato per promuovere una violenta campagna contro questa antica istituzione. Nel volgere di pochi giorni è riuscito a raccogliere numerose firme allo scopo di indire un referendum sulla opportunità di abolire o meno le « landsgemeinden » nel conti inulto, nentl demo-1 i; ma quali cantone di Unterwalden. Il giù vane professionista di Alpnach e del parere che il metodo del le votazioni pubbliche non sia altro che una tradizione folcloristica, per cui sarebbe meglio abolirlo. Jp f.

Persone citate: Arnold Durrer

Luoghi citati: Berna, Svizzera