Il concerto al Conservatorio della Philarmonia hungarica

Il concerto al Conservatorio della Philarmonia hungarica Il concerto al Conservatorio della Philarmonia hungarica Ha concluso la stagione dell'Unione Musicale La stagione concertistica dell'Unione musicale è terminata con la presentazione di un'orchestra che, denominata Philarmonia hungarica, novera infatti molti strumentisti ungheresi, ma, com'è stato annunciato, ha sede nella città di Mari, In Westfalia, ed è sovvenzionata dal Governo della Germania federale. E' diretta dal maestro Miriades Caridis. L'arte ungherese era rappresentata soltanto dalle Danze di Galanta, che Zoltan Kodaly compose nel 1933, durante il decennio particolarmente fruttuoso di composizioni camerali e orchestrali, fra cui più note la Sonata per violoncello, il Salmo ungarico, le Danze di Marosszeh. Gli studiosi sia di etnologia sia della produzione di Kodaly ricordano l'influenza appunto nel campo folclo¬ ristico kodaliano di quella specie di musicalità popolare detta verbunkos, di gusto prevalentemente militaresco, che ebbe favore dalla fine del Sette alla metà dell'Ottocento. Caratteristici ne erano il ritmo punteggiato, l'ornamentazione e l'alternanza del moti lenti e rapidi. Da parte siffatte fonti, anche queste Danze mostrano la vivacità dei motivi, degli svolgimenti dell'orchestrazione, del nobile e colto musicista, di cui l'anzianità, nacque il 1882, fu attivissima, nella raccolta del canti nazionali, nell'insegnamento, nell' esercizio critico, e tuttora dura, quanto può. Il maestro Caridis diresse egregiamente anche la Patetica di Ciaicovski e il Quarto concerto per pianoforte, valente solista Ludwig Hoffmann. Applausi. vice

Persone citate: Caridis, Kodaly, Ludwig Hoffmann, Miriades Caridis, Sonata, Zoltan Kodaly

Luoghi citati: Germania, Westfalia