I missili terra-aria «Hawk » alla sfilata militare di Tel Aviv

I missili terra-aria «Hawk » alla sfilata militare di Tel Aviv I missili terra-aria «Hawk » alla sfilata militare di Tel Aviv La parata nel 17° anniversario dello Stato d'Israele - Sottolineata la necessità di difesa dalla costante minaccia del mondo arabo {Nostro servizio particolare) Tel Aviv, 8 maggio. Centinaia di migliaia di israe liani erano ammassati giovedì a Tel Aviv lungo il percorsodella sfilata militare che hasegnato il 17° anniversariodella creazione dello Stato diIsraele. In meno di quaranta-cinque minuti un autentico « digest* della potenza milita-re del Paese è stato offertoal pubblico. I missili terra-aria « Hawk», recentemente consegnati dagliamericani, sono stati le vedette della sfilata. In numero di dodici, questi ordigni della difesa antiaerea hanno provoca- to una viva sensazione; lafolla non acclamava l'ordignoin se stesso, ma si felicitava ditrovarsi in possesso di un'ar-ma così moderna. Sono segui-ti numerosi pezzi di D.C.A.classici. Israele si attende, incaso di guerra, di essere boni-bardato, ed è Tel Aviv chedestinata a offrire l'obietti-vo principale ai bombardieri sovietici TU-16 e IL-28 del- l'aviazione egiziana. Ben inteso, Israele non con-suoio01per3lopporsr ane^sioni egiziane. Ricevendo dei visitatori stranieri, il generale Ezer Weizman, comandante dell'aviazione, dichiarava chela difesa di Tel Aviv comin-ciava alla verticale del Cairo I Vautour, Ouragan, Mystère, Super-Mystère e Mirage HI. elementi principali di questa forza di dissuasione, hanno sor-volato la verticale nell'unicoasse nord-sud che la ristret-tezza del paese li autorizza adeseguire. La minima deviazio-ne verso l'est farebbe loro sor-volare la Giordania. E' molto più per costatarei progressi compiuti nell'ar-mamento del loro Paese cheper il desiderio di rianimare la loro fede patriottica che gli israeliani assistono numerosi ane parate delle loro forze ar- mate. E' senza dubbio difflci-le trovare in qualche partedel mondo un popolo che sen- ta la sua esistenza cosi stret-tamente dipendente dal suo esercito. La minaccia perpe-tua che fa pesare il mondoarabo ha richiesto una mobili-tazione permanente degli israeliani; quelli che non por- tano l'uniforme sono condotti a considerarsi come dei mili- tari in licenza a tempo inde-terminato. Copyright di « Le .Monde » e per l'Italia de «La Stampa» ■ •

Persone citate: Ezer Weizman, Hawk

Luoghi citati: Giordania, Israele, Italia, Tel Aviv