Dieci anni al capo contabile che sottrasse cento milioni

Dieci anni al capo contabile che sottrasse cento milioni Dieci anni al capo contabile che sottrasse cento milioni E' un vercellese - Anche i due complici condannati : il primo a quattro e l'altro a due anni Era dirigente della Società Tranvie Provinciali (Dal nostro corrispondènte)Napoli, 6 maggio. (a. I.) Il ragioniere vercellese Bruno Chiappo, di 54 anni, capo dei servizi contabili dèlia Soc, tranvie provinciali di Napoli, il quale aveva sottratto nel breve periodo di 15 mesi dalla cassa dell'azienda ciroa cento milioni di lire, è stato riconosciuto colpevole di malversazione e condannato a nove anni e dieci mesi di reclusione nonché al pagamento di una multa di 600 mila lire, La condanna è stata emessa dalla prima sezione del Tribunale di Napoli presieduta dal dr. Luigi Acerra. Sono stati anche condannati due suoi complici, il direttore amministrativo dr. Luigi Gentile di 37 anni ed il funzionarlo contabile Emilio Acca di 43, il primo alla pena di quattro anni di carcere e 200 mila lire di multa, l'altro a due anni di reclusione ed 80 mila lire di multa. Ad entrambi la Corte ha concesso le attenuanti generiche scagionandoli dalla Imputazione di falso per Insufficienza di prove. Il clamoroso furto venne scoperto alla fine del maggio dello scorso -anno, a seguito di una inchfestà ammintótJativ^a"aoTle"-citata alle autorità competentidella prefettura dai dirigenti dell'azienda dì trasporti pub-blicl. Il terzetto aveva studiato un ingegnoso sistema per distrarre a proprio profitto 1 milioni incassati quotidianamente dall'azienda di pubblici trasporti. L'indagine amministrativa ac- cèrto 11 forte ammanco di de naro dalla cassaforte dell'a zlenda, e precisamente 99 mi lioni 508.835 lire. Al posto del denaro, in questa, furono trovati « buoni-accontò » e « quietanze provvisorie » a firma di inesistenti creditori. Durante il dibattito, il ragionier Chiappo non ha negato le sue responsabilità. Ha affermato di aver agito sotto il malefico influsso dì una donna. Il dott, Gentile e l'impiegato Acca si sono difesi affermando di ignorare l'illecita provenienza del milioni sperperati dal Chiappo.

Persone citate: Bruno Chiappo, Chiappo, Emilio Acca, Luigi Acerra, Luigi Gentile

Luoghi citati: Napoli