Ladri sorpresi a Biella dal vescovo che dà l'allarme

Ladri sorpresi a Biella dal vescovo che dà l'allarme Ladri sorpresi a Biella dal vescovo che dà l'allarme All'alba svegliato da rumori, si è messo a gridare dalla finestra ed ha avvisato la polizia - I tre malfattori, che svaligiavano un negozio di abbigliamento, scino fuggiti (Dal nostro corrispondente) Biella, 6 maggio. (p. m.) Alle prime luci dell'alba il vescovo di Biella, mons. Carlo Rossi, ha sorpreso alcuni ladri intenti a rubare nel negozio di abbigliamento del signor Giacomo Daniele, all'angolo delle vie Vescovado e mons. Losana, di fronte al Palazzo vescovile. Il presule, dopo aver avvertito la polizia, ha dato a gran voce l'allarme, ma i malviventi sono riusciti a far perdere le loro tracce. Verso le 4. i ladri, giunti su un'auto di grossa cilindrata — che risulterebbe rubata al sig. Remo Brusasco, di Tronzano (Vercelli) — forzavano la saracinesca del negozio e tentavano di scassinare la porta d'ingresso, ma la serratura resìsteva. Aprivano allora un varco tagliando con un diamante il cristallo della porta. Due entravano nel locale e cominciavano a caricare sull'auto abiti confezionati e tessuti scelti fra i migliori, mentre un complice rimaneva fuori a fare da palo. Svegliato dal rumore, mons. Rossi, che riposava al primo piano del Vescovado, scorgeva attraverso le persiane socchiuse i malviventi, che facevano la spola fra la vettura e 11 negozio, e telefonava subito alla polizia. Le pattuglie motorizzate, che sì trovavano In via Torino, dove poco prima era stato segnalato un tentativo di furto, venivano immediatamente dirottate, via radio, nel luogo indicato dal presule. Nel frattempo, il vescovo affacciatosi alla finestra dava l'allarme, sperando che qualcuno bloccasse i malfattori, ma questi si davano alla fuga. Il danno subito dal negoziante ammonterebbe a circa due milioni. Qlacomo Daniele, il negoziante derubato a Biella

Persone citate: Carlo Rossi, Giacomo Daniele, Losana, Remo Brusasco, Tronzano

Luoghi citati: Biella, Vercelli