Metrò gratis a Stoccolma per chi parcheggia in periferia

Metrò gratis a Stoccolma per chi parcheggia in periferia Metrò gratis a Stoccolma per chi parcheggia in periferia La proposta è allo studio del Comune per evitare la paralisi della circolazione - I veloci convogli della ferrovia sotterranea (con frequenza di uno al minuto) possono trasportare i passeggeri di 300 automobili (Nostro servizio particolare) Stoccolma, 5 maggio. Il consiglio comunale di Stoccolma si propone di lasciar viaggiare gratis sulla metropolitana tutti gli automobilisti che parcheggeranno la vettura in una delle numerose aree periferiche, regolarmente poco utilizzate in quanto troppo lontane dal centro commerciale della città. A Stoccolma, nel cui perimetro interno esistono 87 ponti con conseguenti strozzature, le difficoltà della circolazione sono molto accentuate: l'abbondanza di vie strette e tortuose a loro volta non facilitano certo il traffico, che anche a causa dell'elevato numero di vetture circolanti procede a rilento non solo nelle ore delle punte ma in qualsiasi momento della giornata. Occorre rilevare che la maggior parte dì coloro che lavorano a Stoccolma abitano nei quartieri della periferia: il numero dei residenti nel perimetro interno della città scende di anno in anno, e nella City vera e propria non esistono praticamente che uffici. Ai cosiddetti « dazi > passano ogni giorno quasi 350.000 veicoli con accentuato afflusso verso l'interno al mattino dalle 7 alle 9 e viceversa dalle 16 alle 18: a mezzo di un'imponente serie di rilevazioni si è potuto constatare che la grande maggioranza di vetture viaggia con un solo passeggero, che si sobbarca il fastidio di stare in coda magari un'ora prima di giungere in centro, respirando i gas nocivi delle vetture che lo circondano. La situazione si aggrava di giorno in giorno, e si prevede non lontano il momento dell'intasamento totale. Tutto questo mentre ì rapidissimi convogli della metropolitana, che hanno una frequenza, nelle ore di punta, di un treno al minuto, potrebbero trasportare comodamente un terzo di passeggeri in più dell'attuale e se gli automobilisti approfittassero di più di questo mezzo, i traspor ti pubblici di superficie potreb bero muoversi molto più rapi damente con conseguenti vantaggi generali. Su di un pullman, si afferma, trovano posto — seduti — i passeggeri di trenta vetture; un convoglio della metropolitana, composto di otto vagoni, può trasportare i passeggeri di 300 vetture, che corrispondono a una fila lunga alcuni chilometri. Le autorità comunali sono preoccupate soprattutto perché nelle ore di punta non possono, a causa delle code, garantire la regolarità dei servizi, e questo nonostante che a Stoccolma esista un gruppo di controllori che hanno tutti i poteri relativamente al traffico; se ad esempio vedono un pullman vuoto che va contro corrente e nella direzione opposta c'è gente '■he aspetta, gli fanno invertire la marcia in qualunque punto del percorso senza cioè che l'autobus debba andare sino al capolinea. Qualche anno fa, per convogliare gli automobilisti verso la metropolitana furono approntati nelle immediate vicinanze di numerose stazioni periferiche imponenti parcheggi a bassissimo prezzo: si era sperato, ma inutilmente, che gli automobilisti usassero il loro mezzo solo da casa al parcheggio e viceversa, compiendo il tragitto « interno » in metropolitana che funziona con una regolarità esemplare, dispone nelle stazioni di tutti i servizi e negozi possibili, è comoda, ottimamente riscaldata in inverno e gradevolmente fresca in estate. L'esperimento non è purtroppo riuscito, e la situazione è divenuta sempre più caotica. E' appunto per questo che il consiglio comunale sì propone di fare ancora uno sforzo per attirare gli automobilisti verso i mezzi pubblici: coloro che al mattino lasceranno la loro vettura nei parcheggi periferici sborseranno una somma modesta e il biglietto relativo darà diritto ad un viaggio di andata e ritorno per qualunque tragitto sulla metropolitana. Si spera che l'iniziativa dia i risultati desiderati; se così non fosse, la particolare configurazione topografica di Stoccolma ed il costante aumento del traffico finirebbero di non tollerarsi a vicenda: l'unica soluzione possibile, è stato ventilato, sarebbe allora il divieto a tutti i mezzi di trasporto privato di accedere nell'area del perimetro interno. Walter Rosboch

Persone citate: Walter Rosboch

Luoghi citati: Stoccolma