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L'ex preside dell'Istituto Plana condannato a 8 anni per peculato L'ex preside dell'Istituto Plana condannato a 8 anni per peculato La sentenza d'appello ha ridotto di 2 mesi e mezzo la pena del prof. Galgano - Altro processo: un giovane alla lettura della sentenza (4 anni per furto) spacca due vetri La Corte d'Appello (pres. Antonioletti, p.g. Ribet, cane. Russo) ha discusso il ricorso del prof. Eduardo Galgano, 74 anni, l'ex preside dell'Istituto professionale Plana che fu al centro di un clamoroso scandalo. Il prof. Galgano, latitante, era assistito dagli avvocati Avonto, Gallo e Salza. I fatti accaddero tra il '54 e il '57. Il prof. Galgano, ormai al termine di una lunga carriera, che gli aveva procurato riconoscimenti e consensi nel mondo scolastico. dirigeva l'Istituto Plana. Ad un certo punto, su denuncia dell'impiegato Cesare Ometto, la Procura della Repubblica incaricò i carabinieri di indagare su una serie di ^regolarità amministrative. L'inchiesta portò a risultati scon certami. L'amministrazione del « Plana » era caotica: falsi, contributi maggiorati, fatture di co modo erano serviti per masche rare ammanchi sui 37 milioni II prof. Galgano, fu arrestato e rimase sei mesi in carcere. Si difese affermando di avere agito nell'interesse della scuola, senza alcun utile personale. Ma 1 primi giudici, il 19 novembre 1963, lo condannarono a 10 anni e due mesi e mezzo con 4 anni di condono, come responsabile di tutte le imputazioni : concus- sione, peculato, truffa aggrava- ta, falso, falsa testimonianza. La Corte ha ridotto la pena del prof. Galgano a 8 anni. Ha escluso il reato di concussione, giudicandolo peculato continuato. Ma la pena da scontare rimane di 6 anni perché il condono (2 anni) non è applicabile al peculato e agisce soltanto ulla condanna per il falso. L'accusa di falsa testimonianza continuata è stata invece dichiarata estinta per amnistia. Rispetto a! giudizio di primo grado, 11 prof. Galgano ha fruito di una riduzione di pena di 2 mesi e mezzo. Un giovane, condannato per furto anche in Appello, ha dato in escandescenze, spaccando due vetri a testate. Il fatto è accaduto ieri mattina alla prima se zione della Corte (pres. Antoniolettl, p.g. Jannelli, cane. Tedesco) che ha esaminato il ricorso di Francesco Semilia, anni, e Nicolò Mustacchia, 27 anni, entrambi palermitani, condannati dal tribunale di Verbunia rispettivamente a 4 e a 2 anni di reclusione. Il 21 luglio '64 t due si trovavano sul Lago Maggiore. Secondo l'accusa, rubarono vestiti, macchine fotografiche ed altri oggetti dall'auto di un barista francese. Mentre si allontana vano con la refurtiva una guar- dia notturna li sorprese II Semilia, malgrado le prove si è sempre protestato innocente. Ieri, quando ha sentito che la pena di 4 anni gli era stata confermata ha urlato: «Non ho fatto nulla, mi condannate ingiustamente ». Mentre 1 carabinieri lo scortavano ammanettato fuori dall'aula, il giovane, con uno scatto imprevedibile, ha infranto con una testata il grande vetro d'una porta. Poco dopo, ha ripetuto il gesto mandando In frantumi un altro vetro. Alcune schegge gii sono rimaste nel collo. All'infermeria del carcere è stato giudicato guaribile in 4 giorni. Pro Natura — Stasera alle 21,15, in via Andrea Doria 18, proiezione di documentari a colori in collaborazione con 11 consolato di Gran Bretagna a Torino. Treno turistico — Si effettua domenica per Sestri Levante con partenza da Porta Nuova alle 6,18 la. 9,32) e ritorno allo 22,15 (p. da Scstri alle 18.30). Prezzo lire 2U00. I biglietti in vendita fino a sabato allo sportello 18 di Porta Nuova e presso le agenzìe.