Elma si afferma anche nel G. P. della Lotteria

Elma si afferma anche nel G. P. della Lotteria Nuovo successo per la trottatrice americana dopo il vittorioso esordio torinese Elma si afferma anche nel G. P. della Lotteria Prima in batteria davanti a Castleton Belle, Elma ha conquistato il successo nella finale con un allungo che ha stroncato Fury Hanover DAL NOSTRO INVIATO Napoli, lunedì mattina. Elma ha vinto il Gran Premio della Lotteria; senza sforzo è venuta in dirittura d'arrivo a debellare in poche battute, dall'alto della sua classe, il generoso Fury Hanover che ha visto ancora una volta svanire, nella fase finale della corsa, il sogno di vittoria. L'anno scorso infilato all'interno da Hurst Hanover, quest'anno piegato dal tratto superiore di una cavalla che è senz'altro una fuoriclasse di levatura mondiale. Elma non ha fornito, come a Torino, una dimostrazione di potenza straripante; né il cronometro ha dato alla corsa di Elma l'avallo di un tempo-primato Dopo una corsa al largo affrontata con indifferenza, si è moBsa negli ultimi metri della curva finale, ha affiancato di slancio Fury Hanover, gli ha guadagnato uno scarso metro e poi, senza forzare, ha raggiunto il traguardo. Avevamo detto a Torino che Elma è la cavalla migliore che sia venuta dall'America in Italia fin dai tempi di Muscletone. Napoli ha confermato che questa cavalla non ha rivali in Europa. Johans Froemming l'ha ancora pilotata con assoluta confidenza nei suoi mezzi e con molta freddezza. Non ha voluto nemmeno strafare, lasciare il pubblico esterrefatto. Si è limitato a vincere, in batteria come in finale. Giornata non particolarmente bella, un venticello fresco: pista in ottime condizioni. Pubblico più numeroso di altre volte per questa quindicesima edizione della « corsa del milioni ». Le tre batterie, come abbiamo accennato, riservano alcune sorprese. Fury Hanover vince la prima con il tempo di l'17"l/10 al chilometro; In una combattuta lotta per 11 secondo posto la spunta in fotografia l'indigena Blera su Daring Rodney, mentre è quarto Quentin Hanover. Nike Hanover, come si temeva, risente di un dolore ad un ginocchio e non entra mai nel vivo della lotta. Seconda batteria ad Elma (l'17"8/10 al km.) senza che Froemming debba sprecare nemmeno un briciolo delle energie della cavalla. Orbiter conduce tino in retta dove si spegne: è seconda una sorprendente Castleton Belle che resiste in arrivo a Lucy's Victory. Terza eliminatoria: Steno conduce decisamente, Behave gli si accoda, finisce per farsi chiudere ed in dirittura non ha spazio per mettere in evidenza 1 suoi meezi ed assicurarsi l'ingresso in finale. E' promosso invece il francese Oscar R.L. altamente positivo ed incurante di un oneroso percorso all'esterno. Steno conclude fra gli applausi in l'17"5/10 al km. Sono da poco passate le 17,30 quando i sei protagonisti scendono in pista per la grande finale, quella che ha portato ad un pistoiese i 150 milioni della Lotteria Nazionale. Il sorteggio ha stabilito 11 seguente schieramento dei concorrenti nella scia dell'* autostart »: Castleton Belle, Elma, Oscar R. L., Fury Hanover, Steno, Blera. Poca fortuna per gli indigeni, che hanno avuto i due numeri più alti. Ottima la partenza, che vede Fury Hanover spiccare avanti, subito aggredito da Steno che scende deciso dal largo. Si entra in curva con i due in lotta, seguiti da Castleton Belle, poi Elma premuta al largo da Oscar RL, quindi Blera. Froemming non si è preoccupato di cogliere un avvio fulmineo, ma entrando in curva si dà da fare per evitare di essere chiuso dall'avanzante Oscar RL. A due terzi della piegata Steno rompe. E' un attimo, ma si ritrova in penultima posizione. Sul rettilineo di fronte Fury Hanover è. in testa, poi Castleton Belle con al largo Elma, quindi Oscar RL con Steno e in coda Blera. Al passaggio le posizioni non si modificano. E' solo ai 600 metri finali, che Elma si fa avanti, seguita da Oscar RL. Dominata Castleton Belle, Elma, che è ancora completamente in mano a Froemming, si avvicina gradatamente a Fury Hanover e, verso il termine della curva, i due cavalli sono quasi sulla stessa linea. E' comunque Fury Hanover il primo ad affacciarsi in dirittura d'arrivo. Mancano circa 190 metri al traguardo. Froemming sollecita Elma. La cavalla si allunga, supera Fury Hanover: mancano ancora una settantina di metri al palo ma la corsa è finita. Fury si prodiga all'interno. Elma lo controlla e vince Ad assistere alla corsa era venuto dagli Stati Uniti Mister Sheppard, uno dei massimi esponenti del trotto nordamericano. Ad Ha- nover ha un famoso allevamento dove possiede oltre mille cavalli -la corsa. C'era con lui Johnny Simpson. il guidatore americano della cavalla. Da quattro mesi non la vedevano, l'hanno ritrovata vincitrice della massima prova del trotto italiano. Jonel Chyriacos, il preparatore e johans Froemming. il guidatore avevano fatto vedere a Torino chi è Elma; a Napoli c'è stata la conferma della calane eccelsa di questa cavalla, por la quale mister Sheppard ha già respinto due formidabili offerte. Una prima di 125 mila dollari, una seconda ancora più allettante, molto vicina ai 150 mila dollari. Mister Sheppard, in completo blu, un ampio cappello grigio da Texano, il volto bruciato tial soie aveva gli occhi bagnati di lacrime quando ha ricevuto l'argentea riproduzione del Maschio Angioino offerta rial Comune di Napoli. « Mi hanno dato tante scicie e soddisfazioni, i miei cavalli, ma — ha aggiunto — un trionfo una calda simpatia come quella del pubblico italiano non l'avevo ricevuta mai ». Elvio Rossi Ordine d'arrivo finale del « Gran Premio della Lotteria* (20 milioni, 1680 metri): 1. Elma (Johans Froemming) di L. e C. Sheppard (USA); 2. Fury Hanover (G. Ossani); 3. Oscar RL (H. Levesque); 4. Castleton Belle (W. Baroncini); 5. Blera (G. C. Baldi); 6. Steno (N. Bellei). Tempo al km. della vincitrice l'16"5. Vincente 15; piazzato 13, 16; accoppiata 21. i . ■ Elma ha compiuto il suo scatto all'uscita della curva e si limita a controllare la reazione di Fury Hanover fin palo (Telefoto a «Stampa Sera»)