Tumulti a Parigi nella città universitaria di Loris Mannucci

Tumulti a Parigi nella città universitaria Tumulti a Parigi nella città universitaria Gli studenti protestano perché nel padiglione riservato ai belgi le ragazze non possono far visita in camera ai loro compagni - Negli altri settori ciò è consentito Dal nostro corrispondente Parigi, lunedi mattina. Ribellione aperta degli studenti della città universitaria, contro l'amministrazione perché il regolamento varia da padiglione a padiglione. In alcuni di essi, infatti, 1 giovanotti possono ricevere le ragazze nella loro camera e viceversa; in altri le visite fra maschi e femmine sono autorizzate solo dalle 14 alle 19; In altri, infine, sono categoricamente proibite. La rivolta è scoppiata per il malcontento dei giovani dì quest'ultima categoria, appoggiati dagli altri per solidarietà Al padiglione belga la ribellione scoppiò nei primi giorni della settimana scorsa, con un tumulto tale che la direzione giudicò opportuno intervenire, e punire i principali agitatori, tra cui il figlio di un ministro di Bruxelles che venne espulso insieme ad un compatriota ed a due lussemburghesi. Ma questa severità invece di spegnere le fiamme, le ravvivò e gli studenti manifesta rono in massa per esigere la riammissione dei compagni. Per riportare l'ordine fu necessario chiamare la polizia. Allora tutti gli studenti del la città universitaria entraro no in lizza. Al grido di « Libertà nella città universitaria > e «Fuori la polizia», un mi gliaio di giovani si presentarono giovedì sera dinanzi agli uffici dell'amministrazione centrale e l'assediarono. Ma non ottennero la riammissione de gli espulsi. Allora decisero dì disertare il ristorante universitario, e da tre giorni montano la guardia all'ora dei pasti davanti all'in gresso, mangiando panini im bottiti. Soltanto 11 dieci per cento dei circa 5500 studenti della città universitaria non si sono uniti a tale manifestazione ed hanno continuato a consumare il piatto di cavolfiore con una fetta di manzo arrosto, patate lesse e banana che costituisce 11 pranzo abituale del ristorante, affrontando 1 fischi dei compagni e le urla sprezzanti delle ragazze che appoggiano 1 dimostranti. Al padiglione belga la situazione è più tesa che altrove a causa di un ispettore di polizia in borghese che. pare, si trova in permanenza ad ogni piano per prevenire nuovi tumuliti. Gli stuuenti che vi abi t;.no sono bL»U informati che verranno espulsi come l loro quattro compagni se fanno troppo chiasso. Uno di essi ha espresso anonimamente, ad un quotidiano 11 putito di vista di tutti: € Siamo maggiorenni e non c'è ragione perché ci venga proibito di ricevere le nostre compagne di scuola Non soltanto siamo adulti e responsabili, ma consideriamo un insulto l'insinuazione che i padiglioni belga e lussemburghese diventerebbero un aentro di balletti rosa se i giovanotti e le ragazze si potessero incontrare nelle loro stanze ». Loris Mannucci

Luoghi citati: Bruxelles, Parigi