La folla assedia un bar per catturare un feritore

La folla assedia un bar per catturare un feritore A PIVEROIME, PRESSO IVREA La folla assedia un bar per catturare un feritore * Dal nostra corrispondente Ivrea, lunedi mattina. Un giovane operalo di Sala Biellese è stato ferito con una coltellata all'addome nel corso di una discussione scoppiata, nella notte tra sabato e domenica, in un locale pubblico di Piverone, tra alcuni giovani del luogo 'e un emigrato calabrese. La vittima, Rino Detoma, di 25 anni, stuccatore, dopo le prime cure pre- state dal medico del luogo è stato ricoverato all'ospedale di Ivrea; le sue condizioni fortunatamente non sono gravi e il Detoma dovrebbe cavarsela in pochi giorni. L'episodio che ha dato luogo alla rissa è cominciato nel bar annesso alla cooperativa di consumo di Piverone, dove alcuni giovani, tra cui 11 Detoma, che è fidanzato con la figlia del gerente del locale, Ginetta, stavano giocando a carte. Ad un tratto, verso le 23,30, nel locale è entrato Pietro Pizzichemi, di 30 anni, nativo di Reggio Calabria e residente ad Albiano di Ivrea, via XX Settembre, commerciante. Il Pizzichemi si è avvicinato al tavolo dei giovani e, conoscendo uno dei quattro, ha cominciato a chiacchierare. Poco dopo, per futili motivi, tra i giocatori e il Pizzichemi è corsa qualche parola grossa. Niente di grave però, e per dimostrarlo, al termine della partita, il Detoma, che non aveva mai incontrato prima di allora il Pizzichemi, si of friva di pagare a tutti il caffè. Poi il gruppetto usciva sulla strada e si dirigeva verso l'adiacente piazza Lucca, dove improvvisamente scoppiava una nuova discussione. Il Pizzichemi, che appariva leggermente alticcio, estratto dalla tasca un coltello si scagliava contro il Detoma, colpendolo allo stomaco. Approfittando della sorpresa dei presenti, il feritore riusciva a fuggire e ad entrare nel bar, dove si rinchiudeva. Mentre il ferito veniva soccorso, sul posto si radunavano una cinquantina di persone che tentavano di entrare nel bar per catturare il Pizzichemi. I proprietari però, temendo il peggio, sbarravano tutti gli ingressi e telefonavano im¬ mqdsvtsv mediatamente ai carabinieri, quali, giunti sul luogo poco dopo — era quasi l'una —, sgombravano la piazza e traevano in arresto il Pizzichemi trasportandolo prima in ca senna ad Azeglio e successivamente, ieri mattina, dopo gli interrogatori, alle carceri di Ivrea, sotto l'accusa di lesioni volontarie aggravate. r. a.

Luoghi citati: Albiano Di Ivrea, Azeglio, Ivrea, Piveroime, Piverone, Reggio Calabria, Sala Biellese