Novara e Biellese chiudono alla pari il derby del primato in serie C: 2-2

Novara e Biellese chiudono alla pari il derby del primato in serie C: 2-2 la Solbiatese vince a Como e recupera un punto sulle due squadre piemontesi Novara e Biellese chiudono alla pari il derby del primato in serie C: 2-2 1 bianconeri conservano il comando della classifica con una lunghezza di vantaggio sugli azzurri . La formazione di Molina si porta per prima in vantaggio con Bramati, poi il centravanti Magheri capovolge la situazione con una doppietta - Àncora Bramati l'autore della rete del pareggio proprio allo scadere del tempo - Infortunio a Boldi nei minuti iniziali della ripresa - Giusto il risultato - Quindicimila spettatori DAL NOSTRO INVIATO Novara, lunedi mattina. Le due c grandi > piemontesi della serie C hanno pareggiato (Novara 2-Biellese 2), favorendo così l'azione di avvicinamento della Solbiatese, che vincendo in casa con il Como ha « rubato > un punto alle due avversarie. Ma i risultati di una sola giornata non possono modificare sostanzialmente la situazione in testa alla classifica, che continua ad avere la Biellese, 11 Novara e la Solbiatese come importanti protagoniste. La decisione sulla prescelta al grande salto in « B » si avrà solamente sul finale del torneo, ed a questo incandescente finale mancano ancora nove giornate. Troppe per poter parlare di risultati definitivi. Certo se la Biellese avesse potuto conservare il vantaggio sul Novara sino al fischio di chiusura, avrebbe messo una seria ipoteca alla promozione, ma se anche il goal di Bramati è stato realizzato proprio al limite del tempo regolamentare (non è stato neppure più ripreso il gioco a centro cam po) si deve ammettere che il pareggio in fondo è giusto. Non maritava di vincere la Biellese, non meritava conseguentemente di perdere il Novara. Anzi per buona parte del la gara pareva che dovesse sue cedere esattamente il contrarlo... Infatti al 16° minuto una bel llssima azione di Gavinelli ve niva conclusa da Bramati con un azzeccato colpo di testa che batteva Tonoli da distanza ravvicinata. Sul vantaggio gli azzurri di Molina, anziché attaccare in forze per aumentare lo scarto e portarsi al riparo da ogni sorpresa, hanno preferito chiudere ancora di più il loro già ferreo catenaccio, permettendo così la reazione dei bianconeri, che pareggiavano con Magheri al 26' della ripresa (vivace l'azione di Ninni, ma dubbia la posizione del centroavanti al momento del tiro), e passavano addirittura in vaSP faggio al 36' sempre con Ma gheri, che sfruttava con intelligenza un allungo di Brigo su calcio di punizione. Dall'euforia dì una vittoria Importante all'umiliazione di una sconfitta per la verità im meritata! La reazione del novaresi è stata violenta, ma ormai la fatica annebbiava le idee, ed era difficile connettere bene nel caos tecnico-tattico che derivava dalla situazione in campo. Si è visto allora come i biellesì commettessero l'errore di conservare a Boldi (zoppo per stiramento da almeno mezz'ora) il compito di battitore libero, e doveva essere proprio Boldi l'involontario responsabile del guaio finale. Novantesimo minuto: azione Gavinellì-Pereni, con Boldi in difficoltà a causa del'infortunio nel controllare il tocco di Pereni; la palla giungeva così a Bramati che con un tiro improvviso batteva Tonolli, forse colpevole d'essere rimasto tra i pali. J.1 pareggio ha addolcito gli animi che stavano scaldandosi un po' troppo. La partita era Importante, ma non decisiva per il torneo, e pertanto certe reazioni (in campo e fuori campo) non hanno giustificazioni sportive. Quindicimila spettatori sono molti per una partita di serie C, segno che la vecchia provincia piemontese risponde al richiamo del grande avvenimento. Ma la calma è la virtù dei forti... Invece ai goal di Magheri il tifo biellese è esploso, ma il peggio si è visto al pareggio finale dì Bramati; certi gesti non sono tollerabili specie nella tribuna d'onore di una città come Novara. lì tifo annebbia le idee anche alle persone importanti, ma Il ragionamento deve indicare che il 2 a 2 serve più alla Biellese che non al Novara, In quanto 1 bianconeri conservano il loro vantaggio In classìfica anche dopo questo « terribile viaggio ». Non diremmo che la Biellese sia squadra da vincere il campionato di C; è troppo leziosa nel gioco, ri¬ cdds(mtdM cerca la manovra anche quando sarebbe necessario l'affondo. I suoi elementi migliori sono fragili > poco combattivi (Ninni e Brigo ad esemplo), mentre in difesa troppi puntano al gioco anziché alla saldezza del reparto. La Biellese piace, ma è poco pratica. Tutto opposto il Novara, che Molina ha preparato al com battimento. Nelle file azzurre esistono gladiatori d'eccezione, come Miazza, come Udovicich, come Pereni; più lottatori che giocatori di calcio. Utili alla economia della squadra, ma pericolosi, quando si incontra un arbitro di polso. Non certo il signor Toselli di Gorizia, forse il meno adatto a queste gare dove il colpo lecito ed il colpo illecito si alternano con una frequenza da impressionare l'osservatore neutrale. D'accordo che il calcio non è gioco per signorine, ma al Novara qualcuno esagera sul serio. La squadra azzurra può ancora sperare nella promozione perché è salda, compatta, generosa. L'assenza di Milanesi (ieri ai bordi del campo applaudito da un pubblico entusiasta, ma purtroppo bloccato per molto tempo dalla frattura del malleolo del piede destro) è grave, ma s'è visto anche Ieri che l'attacco azzurro nonostante l'assenza del suo uomo di maggior spicco, può far gioco e goals. Basta non perdere la volontà di sperare. La gara con I tradizionali rivali bianconeri poteva essere il punto di partenza di una rimonta importante. Questa rimonta non c'è stata, ma la lotta continua. Giulio Accatino Novara: Lena; Volpati, Miazza; Canto, Udovicich, Testa; Gavinelli, Pereni, Cei, Mascheroni, Bramati. Biellese: Tonoli; Garagiola, Mancini; Lastrucci, Boldi, Nobili; Cugnolio, Camporini, Magheri, Brigo, Ninni. Arbitro: Toselli di Gorizia. Reti: Bramati (N.) al 16' del primo tempo; Magheri (B.) al 26' ed 36', Bramati (N.) al 45" della ripresa. Il primo goal segnato dal novarese Bramati contro la Biellese (Foto Moisio)

Luoghi citati: Como, Gorizia, Novara