L'Alessandria cede al Palermo dopo una gara sfortunata: 0-1

L'Alessandria cede al Palermo dopo una gara sfortunata: 0-1 L'Alessandria cede al Palermo dopo una gara sfortunata: 0-1 E' la prima sconfìtta interna dei grigi - Oldani e Ragonesi influenzati da sabato notte - Mognon ha colpito un palo - Un salvataggio sulla linea di porta dei difensori siciliani - Rete di Tinazzi nel primo tempo DAL NOSTRO INVIATO Alessandria, lunedì matt. L'Alessandria ha perso ieri al « Moccagatta >, per la prima volta in questa stagione, cedendo di fronte al Palermo per una rete a zero, rete realizzata da Tinazzi al 28' del primo tempo. Va detto subito, ad onor del vero, che i «grigi» non meritavano questa sconfitta, almeno sul piano della volontà, della generosità con cui hanno lottato, ma bisogna anche aggiungere che il Palermo non ha rubato nulla: ha disputato una gara accorta e generosa, poteva vantare una maggior classe collettiva, una maggior robustezza d'impianto, e di ciò si è avvalso per condurre vittoriosamente in porto la partita. L'Alessandria può imputare in massima parte alla sfortuna questa battuta d'arresto. Le mazzate della cattiva sorte arrivarono sabato notte, nel ritiro di Acqui, quando Olda ni e Ragonesi furono colpiti improvvisamente da febbre al ta: influenza «russa», diagnosticò il dottore, e di conse guenza Cappelli e Augustine dovettero correre ai ripari im mettendo al loro posto Mognon e Codecasa. Pochi giorni prima, c'era stato l'annuncio di Carlini che aveva deciso di dare l'addio al calcio per poter iniziare una attività la vorativa che non ammetteva ulteriori deroghe. Insomma, i tecnici alessandrini si videro costretti nel giro di poche ore a dover quasi rivoluzionare lo schieramento che così bene si era comportato la domenica precedente con il Catanzaro Logico che l'Alessandria dovesse risentire di questo stato di cose, ma certo non ci si aspettava che la sfortuna ci mettesse lo zampino anche in campo, prendendo specialmen te di mira Mognon, il quale è stato in pratica il più nerico loso attaccante grigio ma si è visto parare, sbattere sul palo o andar fuori di poco, tutti ì palloni che ha indirizzato verso la porta di Ferretti Si diceva che Cappelli ed Angustine hanno dovuto rivoluzionare ia formazione. Bene, se per quanto riguarda la sostituzione di Oldani, Mognon, come abbiamo accennato, se l'è cavata nel migliore dei modi, non altrettanto è successo per gli altri due ruoli. Ragonesi e Carlini costituivano due pilastri per la formazione grigia, due punti base che non era facile sostituire di punto in bianco senza che il rendi mento di tutta la compagine ne risentisse. Rapetti, in effetti non ha saputo inserirsi nel blocco difensivo, ed ha gì rato sovente a vuoto, quasi spaesato. Il giovane Codecasa, dal canto suo, pur essendo in possesso di buone doti, non ha ancora abbastanza espe rienza e continuità di azione per potere svolgere il prezioso lavoro di raccordo che dì so lito tocca a Ragonesi. Di conseguenza, il Palermo eh? presiede una difesa abbastanza bloccata (bene, in particolare, Giubertoni e Caocci), un centro-campo solidissimo con Tinazzi, Viappiani e Cipollato, e un attacco assai pericoloso in Troja e Fogar, ha avuto buon gioco a controllare la partita. E' andata in vantaggio la squadra siciliana, dopo che Mognon, al 26' e al 27', aveva visto un suo tiro al volo e un poderoso . colpo di testa sfiorare i pali della porta di Ferretti. Un minuto dopo, cioè al 28', ecco arrivare il successo rosanero. Tinazzi si impadro niva della palla a metà campo e scendeva indisturbato verso l'area alessandrina. I difenso ri grigi arretravano di fronte a lui, nessuno che gli si facesse incontro per contrastarlo Giunto ad una ventina di metri dalia porta, Tinazzi si fermò, ebbe un attimo di esita zione cercando un compagno smarcato, poi, improvvisamen te, lasciò partire un violento tiro che mandò la palla dritta dritta all'incrocio dei pali. Nobili, in parte sorpreso, arrivò a sfiorare il pallone, ma non potè impedire che entrasse in rete. L'Alessandria, pur accusando la botta, non si accasciò. Sia puzaaldesidatro dedopatrqumrice« sutose pure disordinatamente e senza continuità di azione, andò alla ricerca del pareggio, e vide svanire la più bella occasione al 33', quando Solicini, da destra, smistò verso il centro, Bettini, chiuso fra quattro o cinque avversari, riuscì a deviare la palla sulla sinistra dove Mognon calciò al volo la palla che andò a sbattere contro la traversa terminando quindi sul fondo. Sull'uno a zero per il Palermo si arrivò al riposo, e alla ripresa del gioco l'Alessandria cercò, con un vero e proprio « forcing », di riportare il risultato in parità. Ma era scritto che ieri i grigi non dovessero segnare. Al 3' Ferretti, arcuandosi all'indietro, riusci a. mandare in angolo un insidioso pallonetto di Codecasa, e all'll', su centro di Sogliano, Mognon riuscì a « rubare » la palla a Ferretti, a riprenderla a terra sospingendola verso la rete, ma proprio sulla linea bianca un difensore rosanero arrivò a mandarla in angolo. Il Palermo, logicamente, forte del vantaggio, prendeva maggior sicurezza man mano che il tempo passava e che l'Alessandria cadeva in preda all'orgasmo e all'ansia di rimontare il goal subito. E, sbilanciandosi tutta in avanti, la squadra locale corse il rischio di incassare altre reti. Come al 17', per esempio, quando. su un rimando della difesa ospite, Migliavacca mancò nettamente la palla e Postiglione la raccolse per scendere verso Nobili. Il centravanti palermitano, giunto in area, riuscì ad evitare l'intervento di Soglianò, ma poi. vistosi affiancato del compagno Fogar, desistè dall'azione; altrettanto fece l'ala destra e così Migliavacca, che era rientrato, potè allontanare la minaccia. Allora, 1 grigi si fecero un po' più accorti in difesa, senza tralasciare però di attaccare. Ma a nulla valsero i loro sforzi. Ferretti parò un colpo di testa di Bettini (36') e un poderoso tiro al volo di Mognon (44'), e per il resto ci pensarono 1 vari Caocci, Ginbertoni, Malavasi a fermare in tempo gli attaccanti grigi. Una partita, evidentemente, nata male per l'Alessandria, che ha così dovuto restituire al Palermo i due punti che nel girone d'andata aveva raccolto in terra siciliana. Vittorio Preve Alessandria: Nobili; Poppi, Sogliano; Rapetti, Migliavacca, Vitali; Di Cristofaro, Codecasa, Bettini, Soncini, Mognon. Palermo: Ferretti; Caocci, Giorgi; Malavasi, Giubertoni, Viappiani; Fogar, Tinazzi, Postiglione, Cipollato, Troja. Arbitro.- De Robbio, di Torre Annunziata. Il portiere palermitano Ferretti, protetto da Giubertoni, precede l'attaccante alessandrino Renzo Bettin

Luoghi citati: Acqui, Alessandria, Palermo, Torre Annunziata